Anche la tormalina può essere una gemma (molto) preziosa
È una delle pietre preziose più “recenti”, la tormalina Paraiba. L’appellativo è fondamentale: la tormalina in sé può infatti non essere per nulla pregiata (alla stregua del quarzo). Solo questa meravigliosa tipologia, scoperta nel 1989 a Paraiba, in Brasile, è infatti riconosciuta come una delle gemme più rare e costose al mondo. Il colore – che si deve alla presenza di rame – ricorda il turchese dei mari più trasparenti e paradisiaci. Non sorprende dunque l’ottimo risultato recentemente (il 26 settembre 2024) ottenuto da Bonhams New York in un’asta dedicata alla collezione di gioielli di un unico proprietario: un anello con tormalina Paraiba da 5,44 carati a taglio cuscino e diamanti a taglio brillante ha fruttato 533.900 dollari, quasi nove volte la sua stima massima. La forchetta di partenza infatti segnata 40.000 – 60.000 dollari.
In totale, l’asta di Bonhams Exceptional Jewels from a Distinguished Collection, ha fruttato 4,8 milioni di dollari, con il 98% dei lotti andati venduti. Nelle parole di Emily Waterfall direttrice e responsabile gioielli di Bonhams Los Angeles: «La collezione di un unico proprietario era davvero eccezionale e rappresentava un’illustre collezione di gioielli in pietre colorate di una famiglia con un gusto favoloso e una passione genuina per la scelta e l’uso di gioielli di pregio. L’intera collezione era chic, classica ed elegante. La concorrenza era agguerrita, soprattutto per l’anello con smeraldo di Oscar Heyman (in foto qui di seguito, ndr), con una delle pietre di qualità più pregiata che abbia mai avuto il privilegio di trattare».
La tormalina può essere una pietra preziosa
Rispetto ai diamanti, la Tormalina ha un indice di rifrazione basso, ma è assurta a grande fama grazie alla sua straordinaria gamma di colori: ne esiste persino una divertente varietà “anguria”, la quale può combinare insieme bande rosse, verdi e talvolta bianche. Come un vero cocomero di Ferragosto.
Tuttavia come si accennava non tutte le tormaline sono preziose: alcune hanno lo stesso valore del quarzo. Dove trovarle allora? La miniera brasiliana originale è ormai esaurita. Nel 2001 ne è stata rinvenuta una in Nigeria, foriera di una splendida tormalina blu-verde. Nel 2005 invece è stato il turno del terzo ritrovamento, in Mozambico. L’offerta continua ad essere esigua, e i prezzi si impennano.
Fra le varietà preziose, c’è la tormalina cromata, rinvenuta per la prima volta in Tanzania negli anni ‘60. Grazie al cromo e al vanadio, questa gemma è di colore verde bosco, talmente intenso e ricco da rivaleggiare secondo alcuni con smeraldo e granato tsavorite. Generalmente si può trovare solo in piccole dimensioni, che di solito sono di alta qualità. Altri colori sono apprezzati nella tormalina, come il rosso rubino rubellite e il blu di tipo indicolite.
La varietà nera
All’estremo opposto dello spettro della preziosità, vi è la tormalina ferrifera nera, nota come Schorl, sciorlite. È la più comune, di solito associata a microclino, albite, muscovite e quarzo. Economicamente vale davvero poco, ma la utilizzano nella bigiotteria di qualità, essendo naturale.
Altri colori di tormalina non particolarmente costosi sono il giallo-verde, il marrone, l’arancione. Nel caso però il colore dovesse essere particolarmente intenso e con una buona limpidezza, il loro prezzo tenderebbe a lievitare. I prezzi tornano a salire anche per la tormalina rosa, specialmente se acceso.
Lo stesso vale per i pezzi bicolore e tricolore (come la già citata “anguria”).
Chimicamente, cos’è la pietra Tormalina? È un aggregato di borosilicato di alluminio e alcali, con ferro, magnesio e altri cationi. L’etimologia del nome pare sia da ravvisarsi nel cingalese turmali, ossia “pietra di vari colori”. Il suo colore, come sempre, dipende dalla sua esatta composizione chimica.