Top ten Lyst: il marchio più hot del momento è lo spagnolo Loewe
Nell’ultima top ten di Lyst, Loewe batte Miu Miu (e Prada). La classifica è quella periodica di Lyst sui marchi più “hot” a livello internazionale. Ovvero, la piattaforma tech-fashion nata nel 2010 a opera di Chris Morton aggrega otto milioni di prodotti offerti da oltre 17.000 marchi e rivenditori. Nel modo di funzionare, LYST somiglia a TikTok: il suo algoritmo è costruito per imparare da chi lo utilizza. Il piazzamento dello spagnolo Loewe – gruppo Lvmh – costituisce un bel colpo per la direzione creativa di Jonathan Anderson (anche co-presidente onorario del Met Gala, di cui Loewe è stato sponsor). Lyst ottiene il suo elenco filtrando oltre otto milioni di articoli di moda in base al volume delle menzioni che se ne fanno sui social media, unitamente alle ricerche, alle visualizzazioni di pagina, alle interazioni e alle vendite in app.
Il marchio spagnolo della galassia Vuitton è fresco di lancio della collezione Paula’s Ibiza e della capsule collection Pride, di presentazione della sfilata maschile SS25 a Parigi. Veste Ayo Edebiri, Jonathan Bailey e soprattutto l’irresistibile star di Challengers, Zendaya. I costumi del film Luca Guadagnino erano infatti creati da Jonathan Anderson. Il mercato desidera Loewe. La domanda scalpita per le borse-cestino e la canotta con l’anagramma, contribuendo al balzo del 29% nelle ricerche del marchio online e sui social negli ultimi tre mesi. Un successo che il Grand Prix ai primi Luxury & Lifestyle Lions del prestigioso Cannes Lions International Festival of Creativity ha coronato.
Tutti pazzi per Zendaya
C’è Loewe anche dietro all’ascesa del marchio svizzero On, forte a sua volta della collaborazione con Zendaya. La partnership con Loewe (sneaker On x Loewe Cloudtilt 2.0) ha fatto rimbalzare le ricerche del brand (+308%), il più veloce a muoversi a giugno, dopo la loro uscita a fine maggio.
Fa capolino in decima posizione Coach. Il marchio rientra nella classifica di quelli più caldi del Lyst Index per la prima volta dal quarto trimestre del 2022, unendosi a The Row, New Balance e Skims – unici marchi americani presenti nella classifica. Mescolando il fascino del patrimonio con un design rinnovato, la capacità del marchio di fondere il lusso accessibile con l’estetica di tendenza ha portato a un aumento del 27% delle ricerche nel secondo trimestre, guidato dalla domanda per la sua borsa Tabby, terzo prodotto più hot del questo trimestre. Con prezzi a partire da 385 dollari, la borsa è stata virale su TikTok, generando oltre 34,2 milioni di post sulla piattaforma. Dando un’occhiata ai prodotti più desiderati nei primi sei mesi del 2024, emerge l’appeal dei marchi indipendenti, come si può notare dall’immagine che segue:
I prodotti nella top ten di Lyst per il secondo trimestre 2024
Grazie alle sue borse in pelle intrecciata – con prezzi medi compresi tra i 300 e i 500 dollari – Dragon Diffusion è riuscita a imporsi come nuovo prodotto di culto all’interno di un mercato particolarmente affollato: quello delle borse a cestino. Nonostante il panorama competitivo, le ricerche per le tote bag del marchio realizzate su richiesta sono aumentate del 197% in questo trimestre.
I pantaloni svasati di High Sport, al sesto posto, si sono guadagnati seguito tra gli addetti ai lavori negli Stati Uniti. Li ha lanciati nel 2021 Alissa Zachary (già The Row): nel secondo trimestre le ricerche del prodotto sono aumentate del 42% su Lyst. Il capo maschile più in voga negli ultimi mesi è invece la camicia di Casablanca: la indossano Lewis Hamilton e Justin Bieber. Grazie alla viralità su TikTok, l’abito a palloncino di Amy Lynn (2017) ha registrato un’impennata del 53% nelle ricerche ad aprile, dopo aver generato 61,6 milioni di post.
Lvmh resta un titolo su cui investire?
Il settore del lusso sta attraversando un periodo di normalizzazione successiva all’euforia post Covid. Secondo gli ultimi dati che hanno elaborato gli analisti di BofA, i ricavi del settore sono calati dell’1% nel 2° trimestre. Quelli del gruppo Lvmh sono invece cresciuti dell’1%. Secondo gli analisti, nel biennio 2024-2026 la riaccelerazione sarà cauta. Tuttavia confermano che Lvmh è esposta a un settore in crescita strutturale, “con elevate barriere all’ingresso e un solido portafoglio di marchi” nonché “un team di gestione di prim’ordine”. BofA dunque ribadisce il suo rating Buy, con un nuovo prezzo obiettivo di 950 euro (da 1000 euro).
Passando all’Ebit invece, il gruppo ha registrato -8% nel primo semestre. La riduzione della spesa pubblicitaria del 4% a cambi costanti evidenzia la volontà di Lvmh di proteggere la redditività. Louis Vuitton in particolare ha aumentato i prezzi del 2% a luglio. Il grande lusso non si fermerà.