Il numero di investitori dei primi 5 mesi del 2023 ha già superato del 68% quello di tutto il 2022
Tra le province che maggiormente sostengono il lending crowdfunding, ci sono Milano, Bergamo e Monza-Brianza, ma anche Torino, Bologna e Treviso.
Il lending crowdfunding è una forma di finanziamento collettivo che consente di prestare denaro a piccole e medie imprese, in cambio di un tasso di interesse, oltre all’ovvio rimborso dei capitali. Conosciuto anche come social lending o peer-to-peer lending, è una forma di finanziamento alternativo nato principalmente per aiutare aziende e soggetti che molto spesso non riescono ad ottenere finanziamenti dagli istituti di credito tradizionali
Per i soggetti investitori, invece, chiamati prestatori, esistono opportunità di guadagno interessanti. Attraverso il lending crowdfunding, infatti, il prestatore mette a disposizione la propria somma di denaro per sostenere un progetto, ottenendo il rimborso del capitale maggiorato dagli interessi proposti. Vuoi capire se questo tipo di investimento fa per te?
I vantaggi
Il lending crowdfunding immobiliare risulta essere molto vantaggioso per entrambi i soggetti coinvolti: i prestatori e gli operatori immobiliari. Dal punto di vista di chi investe questa modalità permette:
–di investire negli immobili partendo da piccole cifre
-di poter far fruttare i propri risparmi
-di diversificare i propri investimenti: distribuendo il capitale in più operazioni il prestito risulterà meno rischioso poiché gli esiti positivi di una operazione immobiliare potranno colmare le perdite derivanti da eventuali esiti negativi.
I numeri 2023
Secondo i dati forniti da Opstart (fintech hub del crowdfunding) relativi al portale di proprietà Crowdlender, questa tipologia di crowdfunding sta vivendo una crescita particolare, con un +273% anno su anno, rispetto ai primi mesi del 2022. L’incremento fa seguito a quello dei semestri precedenti, che si era attestato a +30%. Entrando nei particolari, il numero di investitori dei primi 5 mesi del 2023 ha già superato del 68% quello di tutto il 2022 e, fra le province che maggiormente sostengono il lending crowdfunding, ci sono Milano, Bergamo e Monza-Brianza, ma anche Torino, Bologna e Treviso.
La spinta green, ma soprattutto immobiliare
Nel modello Lending Crowdfunding i profitti ottenuti dagli investitori vengono considerati come reddito di capitale, quindi si deve considerare un’imposta pari al 26%. Ma questo non sta frenando l’interesse per un tipo di investimento considerato alternativo ai classici bond e azioni e molto orientato a nuove tendenze green come l’efficientamento energetico.
Il 63,24% delle operazioni di lending crowdfunding analizzate appartiene all’ambito sostenibilità e green, con un 47% relativo agli efficientamenti energetici di grandi edifici, attraverso il bonus 110%. Al secondo posto, con il 19% delle operazioni, si posiziona il puro settore immobiliare, non collegato al bonus 110%. Il settore real estate, in tutte le sue sfaccettature, incide quindi per un 66% circa, spesso sovrapponendosi al mondo della sostenibilità.
LE OPPORTUNITÀ PER TE.
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