È “tornato a casa” il primo, rarissimo esemplare illustrato delle Vite di Giorgio Vasari, per lungo tempo ritenuto perduto e battuto all’asta da Pandolfini
Può dirsi soddisfatta la casa d’aste Pandolfini per la sua asta sui libri e manoscritti antichi di metà dicembre. La Biblioteca comunale degli Intronati di Siena ha acquistato per 43.750 euro il lotto più celebre della vendita. Ovvero, i tre volumi componenti l’edizione delle ‘Vite de’ più eccellenti pittori, scultori e architettori’, pubblicati da Giunti (
Firenze) nel 1568. Si tratta della seconda versione ampliata e rivista dal biografo degli artisti. Peculiarità di questa edizione sono le numerose annotazioni a margine, tra le quali emergono quelle del pittore Federico Zuccari (1539-1609), conservate nel terzo tomo.
Lo stesso artista aveva postillato altre due copie della medesima edizione vasariana, una oggi alla Bibliothèque nationale di Parigi e l’altra alla Biblioteca Nacional de España di Madrid. L’esemplare acquistato dalla biblioteca comunale di Siena è quello utilizzato dallo studioso Gaetano Milanesi per le due edizioni delle Vite di Vasari da lui curate; la prima negli anni 1846-1857, quindi la seconda tra il 1878 e il 1885.
Di questi volumi delle Vite si era smarrita ogni traccia. La maggior parte degli studiosi li riteneva ormai perduti. Alcuni segni presenti nel primo e nel terzo tomo consentono di tracciare con una certa precisione le vicende dell’esemplare che passò probabilmente assai presto in mani senesi, ma il forte legame di queste Vite con la Biblioteca comunale degli Intronati, della quale Gaetano Milanesi fu bibliotecario, è ribadito anche dal fatto che proprio l’istituzione senese conserva tutte le ‘carte Milanesi’, ossia i manoscritti e i carteggi di Gaetano e di Carlo Milanesi.
L’esperta Chiara Nicolini, felice che il testo resti a disposizione di pubblico e studiosi e che vada ad arricchire le Carte Milanesi, riferisce il commento giunto dalla Biblioteca: «Questo acquisto è un ritorno a casa».
La casa d’aste Pandolfini comunica che insieme alle Vite di Vasari sono stati aggiudicati anche un esemplare della monumentale settecentesca Storia naturale degli uccelli del Manetti (la più importante del XVIII secolo, corredata da 600 tavole a colori; venduta per 85.000 euro) e la copia del 1575 della quinta edizione in latino in fine coloritura coeva del Theatrum orbis terrarum dell’Ortelius (aggiudicata per 48.750 euro).
Può dirsi soddisfatta la casa d’aste Pandolfini per la sua asta sui libri e manoscritti antichi di metà dicembre. La Biblioteca comunale degli Intronati di Siena ha acquistato per 43.750 euro il lotto più celebre della vendita. Ovvero, i tre volumi componenti l’edizione delle ‘Vite de’ più eccellent…
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