- Oltre la metà dei titoli inclusi nell’Ai winners basket di Citi ha incassato un calo quest’anno
- Nvidia scavalca Microsoft e Apple, diventando l’azienda quotata che vale di più al mondo
Dopo la corsa, il calo. Mentre Nvidia continua la sua volata diventando la società con il più alto valore di Borsa al mondo, sottraendo lo scettro a Microsoft, molti dei titoli che lo scorso anno hanno cavalcato l’onda dell’intelligenza artificiale fanno ora i conti con una retromarcia. Il boom del colosso dei chip aveva stimolato un crescente dibattito sul fatto che il mercato azionario statunitense fosse trainato da un hype speculativo; ma le recenti contrazioni di decine di titoli che avevano beneficiato dell’entusiasmo iniziale sembrerebbero indicare un atteggiamento più selettivo degli investitori.
L’effetto sui fondi sull’intelligenza artificiale
“L’Ai resta un tema di rilievo, ma le aziende che non riescono a dimostrare la veridicità delle proprie affermazioni rischiano di venire danneggiate”, dichiara al Financial Times Stuart Kaiser, head of US equity trading strategy di Citi. Circa il 60% delle società dell’indice S&P 500 è salito quest’anno, ma oltre la metà dei titoli inclusi nell’Ai winners basket della banca di investimento newyorkese ha invece subito una caduta. A registrare una tendenza simile sono anche i fondi che investono sui beneficiari dell’Ai. Stando a quanto risulta al quotidiano economico-finanziario britannico, oltre la metà dei titoli dell’Etf robotics and artificial intelligence di Blackrock, del fondo Ai and next gen software di Invesco e dell’Etf artificial intelligence and robotics di First Trust e Nasdaq sono calati quest’anno.
Nvidia è l’azienda quotata che vale di più al mondo
Tutto questo mentre Nvidia, come anticipato in apertura, ha scavalcato Microsoft e Apple diventando l’azienda quotata che vale di più al mondo. Le azioni della società sono salite infatti del 3,5% a 135,58 dollari martedì, spingendo la sua capitalizzazione di mercato a 3,33 miliardi di dollari. In meno di due anni, complice anche il boom della domanda di chip capaci di addestrare potenti modelli di intelligenza artificiale generativa come ChatGpt, Nvidia si è così trasformata in una delle più potenti aziende tecnologiche al mondo. La sua corsa in Borsa ha guidato quasi un terzo dell’aumento registrato da Wall Street nell’ultimo anno. Solo da gennaio, il titolo è in rialzo del +178%, tanto che il ceo Jensen Huang ha dichiarato che il gigante è al centro di una nuova “rivoluzione industriale”.
Fonte: Financial Times
Intelligenza artificiale: i titoli che soffrono in Borsa
Al contrario, società come Salesforce, Snowflake, Intel e Adobe stanno incassando una brusca contrazione, dopo i forti guadagni del 2023. Salesforce in particolare ha subito il peggior calo giornaliero dell’ultimo ventennio dopo aver comunicato lo scorso mese risultati trimestrali inferiori alle attese. Da inizio anno il titolo risulta in calo di oltre il 7%; per Snowflake, Intel e Adobe si parla rispettivamente di una contrazione del -32%, -33% e -6%. Alcuni hanno interpretato questo cambiamento come un ritorno alla razionalità, fa sapere il FT, ma c’è anche chi crede che il rally legato all’intelligenza artificiale abbia ancora l’aspetto di una bolla classica. “Una delle caratteristiche di una bolla classica è che i piccoli operatori svaniscono prima che i grandi iniziano a soffrire”, ha dichiarato infatti al quotidiano Rob Arnott, presidente di Research Affiliates.