Definire un costo medio del divorzio è poco indicativo, perché troppe sono le variabili che incidono su questo percorso legale, spesso doloroso. Tuttavia, un dato di fatto è chiaro: il divorzio può avere “un impatto significativo e duraturo sulla situazione finanziaria dei coniugi”, spiega a We Wealth l’avvocato Armando Cecatiello, specializzato nel diritto famigliare. “Ad esempio, la divisione del patrimonio e la duplicazione dei costi abitativi possono ridurre drasticamente la ricchezza accumulata”. A cosa si va incontro, dal punto di vista economico, quando si divorzia? E come si può mitigare per tempo l’impatto di questa eventualità con una buona pianificazione finanziaria? Ne abbiamo parlato con un esperto di lunga esperienza.
Avvocato Cecatiello, quali sono i principali costi finanziari che i coniugi devono affrontare durante e dopo il processo di divorzio?
I coniugi devono affrontare vari costi finanziari significativi, tra cui:
- Spese legali: Gli onorari degli avvocati possono essere molto elevati, specialmente se il caso è complesso o prolungato. Con la riforma Cartabia sul processo civile, gran parte dell’attività professionale si svolge prima della comparizione dei coniugi davanti al giudice, aumentando i costi iniziali.
- Consulenze di esperti: E’ spesso necessario coinvolgere consulenti finanziari, periti immobiliari e commercialisti per valutare i patrimoni e studiare strategie difensive o accordi. Queste consulenze possono essere costose.
- Duplice costo abitativo: Vivere in due residenze distinte comporta un aumento significativo delle spese mensili per entrambi i coniugi.
- Assegni di mantenimento: Se un coniuge deve pagare gli alimenti o il mantenimento per i figli, queste spese possono pesare a lungo termine sul suo bilancio personale.
Può farci qualche esempio di come un divorzio può influenzare la situazione finanziaria a lungo termine dei coniugi?
Un esempio comune è la casa familiare, che spesso rimane al coniuge che si occupa dei figli, anche se non è il proprietario. Altri beni che influenzano l’assegno di mantenimento includono residenze al mare e in montagna, immobili per investimento, titoli e quote societarie. Questi beni sono valutati per determinare le possibilità di ciascun coniuge di contribuire al mantenimento dei figli e dell’altro coniuge.
Quanto risparmiato in fondi pensione può essere colpito dalla ripartizione del divorzio?
Il divorzio, specie nei casi di famiglie internazionali, può incidere negativamente sui risparmi pensionistici, poiché la divisione dei piani pensionistici e delle rendite in alcune giurisdizioni sono soggette alla valutazione del giudice, che può anche ripartirle tra i coniugi. Nel nostro ordinamento si pensi anche solo alla sorte del Tfr che, per una quota, spetta anche al coniuge divorziato.
Ci sono delle strategie che i coniugi possono adottare per mitigare l’impatto finanziario del divorzio?
Sì, idealmente bisognerebbe pensarci prima di sposarsi. Prima della crisi o del matrimonio, si possono stipulare patti matrimoniali o convenzioni per la divisione dei beni. Altre opzioni includono trust o strutture legali per proteggere il patrimonio personale e garantire stabilità finanziaria.
Le polizze vita rientrano fra gli strumenti adatti a “mettere in sicurezza” parte del patrimonio dai costi di un eventuale divorzio?
Le polizze vita possono svolgere un ruolo fondamentale nella tutela del patrimonio familiare, anche in caso di divorzio. Ma è essenziale affrontare questi aspetti con attenzione e pianificazione, assicurandosi di prendere decisioni informate e strategiche per il bene di tutti i membri della famiglia. In alcuni casi, i tribunali, spesso di giurisdizioni anglosassoni, possono emettere ordini che richiedono a un coniuge di mantenere una polizza vita a beneficio dell’ex coniuge o dei figli. Questo può essere utilizzato come garanzia per il pagamento degli alimenti o del mantenimento dei figli. E’ consigliabile consultare un avvocato specializzato in diritto di famiglia e un consulente finanziario per assicurarsi che tutte le decisioni siano conformi alle leggi locali e proteggano al meglio gli interessi della famiglia.