Il miglioramento della diversificazione del proprio portafoglio è fondamentale per il 55% degli italiani rispetto al 42% globale e al 38% europeo)
Il livello più efficace fa convivere all’interno del proprio portafoglio strumenti finanziari e asset class non correlati fra loro
L’economista Harry Markowitz è considerato il padre del concetto di diversificazione di portafoglio che oggi conosciamo. Ma di cosa si tratta? La diversificazione è una strategia di gestione del rischio d’investimento che prevede un’ampia varietà di asset class all’interno del nostro portafoglio. E una loro particolare correlazione. Un portafoglio diversificato contiene un mix di asset e veicoli di investimento allo scopo di limitare l’esposizione ai rischi specifici propri di una singola attività. L’assunto di base è che un portafoglio costituito da diversi tipi di investimento produrrà, in media, rendimenti a lungo termine maggiori riducendo allo stesso tempo rischio e volatilità.
Vari livelli di diversificazione
Si può diversificare a vari livelli.
-Il livello base prevede l’inclusione di asset e titoli diversi: al posto di investire su una singola azienda, si punta su un paniere di titoli per evitare i rischi specifici associati a una singola emissione.
-Il secondo livello della diversificazione è la diversificazione per fattori.
-Il terzo livello è la diversificazione a livello di portafoglio: si fanno convivere all’interno del proprio portafoglio strumenti finanziari e asset class non correlati fra loro. Questa tecnica sta diventando un’operazione fondamentale per chi investe, perché aumenta la probabilità di poter beneficiare di un flusso costante di reddito.
Questo terzo livello prevede a sua volta tre approcci:
1-Strategico: anche definita passiva, questa tecnica parte dall’assunto che il mercato sia efficiente. Con l’obiettivo di replicare l’indice di riferimento, orienta gli investimenti su un orizzonte temporale di medio-lungo periodo (da 5 a 10 anni o più) in modo da recuperare nel tempo le eventuali perdite
2- Tattico: anche definita attiva, ha come obiettivo di sovraperformare l’indice di riferimento e quindi ottenere risultati migliori del mercato, orientando gli investimenti in un arco temporale di breve termine. In questo caso, il costo di gestione è superiore alla tecnica strategica con cui generalmente va a braccetto per evitare possibili errori.
3-Dinamico: qui il fattore tempo è ancora più determinante. Infatti, sulla base dei comportamenti dei mercati finanziari, si dà vita a frequenti aggiustamenti del portafoglio nel momento in cui il mercato registra brusche variazioni. In questo caso gli investimenti vengono orientati su un orizzonte temporale di breve termine.
Obiettivi
1-L’obiettivo della diversificazione è evitare che un periodo di ribasso dei mercati o il crollo di un asset provochino una perdita totale del capitale investito. Una giusta diversificazione non tiene conto solo dei singoli asset da inserire in portafoglio, ma punta anche su una corretta allocazione con l’obiettivo di massimizzare il rendimento tenendo conto del grado di rischio.
2-Trovare il giusto equilibrio tra diverse asset class e tra diverse aree geografiche è il segreto per costruire un portafoglio ben diversificato.
LE OPPORTUNITÀ PER TE.
Con fondi ed Etf come posso diversificare?
Ogni quanto devo controllare il livello di diversificazione del mio portafoglio?
Gli advisor selezionati da We Wealth possono aiutarti a trovare le risposte che cerchi.
TROVA IL TUO ADVISOR
L’analisi
Secondo la Schroders Global Investor Study 2023 di fronte all’aumento del costo del denaro, nel confronto con l’Europa e il resto del mondo, gli italiani sono più propensi a confrontarsi con un consulente finanziario (44%) rispetto agli investitori europei (34%) e globali (39%) ed è il miglioramento della diversificazione del proprio portafoglio (55% rispetto al 42% globale e al 38% europeo) uno dei principali elementi di attenzione. Non è un caso, dunque, che in Italia (51%), più che in Europa (43%) e a livello mondiale (46%), si pensi che l’accesso ad asset class tipicamente indicate per diversificare il portafoglio, come i private asset, debba avvenire tramite il proprio consulente finanziario.