In Italia un’azienda su tre è esposta a potenziali perdite economiche a causa di fenomeni naturali, gravi e meno gravi
Nel 2050, infine, il 7% delle aziende italiane sarà a rischio perdite per ondate di calore, con punte fino al 55% nel Sud
Secondo le stime del Centre for Research on the Epidemiology of Disasters (CRED), nel periodo compreso tra il 2001 e il 2020, la media dei costi globali sostenuti, causati dagli eventi climatici estremi, è stata di 153,8 miliardi, nel solo 2021 ha raggiunto 252,1 miliardi. Non solo, si prevede che incrementeranno sia la frequenza sia l’intensità degli eventi estremi. Hai un’impresa e vuoi assicurarti che il tuo reddito da lavoro non sia in pericolo a causa di questi eventi estremi? I recenti nubifragi in Emilia-Romagna hanno dimostrato l’importanza di tutelare la propria attività anche da calamità naturali. Come fare? A chi rivolgersi e a quali condizioni? Hai mai sottoscritto una polizza in tal senso? Lo sapevi che in Italia un’azienda su tre è esposta a potenziali perdite economiche a causa di fenomeni naturali, gravi e meno gravi?
I numeri
Nel biennio 2020-21, in Italia ci sono stati 1.118 eventi meteorologici estremi in 602 comuni, come osserva il recente Rapporto dell’Osservatorio CittàClima 2021 di Legambiente. Questi eventi sono stati di diversa natura: temperature elevate, piogge intense, grandinate estreme, alluvioni. Negli ultimi 10 anni sono morte 261 persone per questi eventi estremi. I danni provocati da eventi naturali estremi hanno un impatto enorme anche dal punto di vista economico, soprattutto se si considera che l’Italia, tra i Paesi che si affacciano sul Mediterraneo, è tra i più esposti agli effetti dei cambiamenti climatici e al rischio sismico e, proprio a causa del suo tessuto morfologico, il 73% del territorio nazionale è potenzialmente esposto ai terremoti. Secondo lo studio CRIF-RED i rischi fisici causano alle aziende italiane una perdita attesa di circa l’1% di fatturato all’anno e, a causa dei cambiamenti climatici, nei prossimi 30 anni le perdite economiche attese saliranno di circa il 10%. Nel 2050, infine, il 7% delle aziende italiane sarà a rischio perdite per ondate di calore, con punte fino al 55% nel Sud.
Le coperture
Le polizze di tutela ambientale sono di varie tipologie e servono a gestire i danni all’ambiente attribuibili all’attività d’impresa. La copertura riguarda di prassi gli interventi di emergenza e di ripristino, come ad esempio, la bonifica e la messa in sicurezza degli ambienti. Inoltre può essere estesa a più siti/attività.
In base alla specifica attività da assicurare, poi, si possono aggiungere garanzie specifiche. Tra le garanzie accessorie ci sono:
-La diaria per interruzione di attività o la copertura dei danni causati a terzi
-Molte assicurazioni organizzano poi corsi con esperti e hanno un team di pronto intervento.
Da non trascurare, poi, un fenomeno sempre crescente ( e che arriva dagli Usa) ovvero azioni di responsabilità nei confronti dei vertici aziendali per le mancate coperture da eventi naturali catastrofici e impattanti sull’attività lavorativa. Un aspetto da considerare nella stipula della polizza. Puoi conoscere nel dettaglio il tipo di assicurazione e le garanzie che si addicono alla tua impresa, i costi e l’estensione adatta al tuo business con simulazioni ad hoc.
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