Giovedì 27 luglio ha portato il tasso di riferimento al 4,25%, dal 4%, con un aumento di 25 punti base
La Bce continua la lotta all’inflazione dell’Eurozona alzando di nuovo il costo del denaro. La decisione presa nella riunione di giovedì 27 luglio ha portato il tasso di riferimento al 4,25%, dal 4%, con un aumento di 25 punti base. Per il futuro, il comunicato pubblicato dopo la decisione lascia aperte le porte a eventuali nuovi rialzi, ma è importante il nuovo linguaggio adottato dalla Banca centrale: i tassi di interesse non «saranno portati a livelli sufficientemente restrittivi per ottenere un rapido ritorno all’obiettivo», come recitava il comunicato di giugno, ma «saranno fissati a livelli sufficientemente restrittivi per il tempo necessario». Che fare quando la banca centrale alza i tassi? Sai quali sono le strategie per salvare il tuo portafoglio?
Le tre mosse
Nello scenario attuale è consigliato:
1- Investire in società con una forte liquidità: Le aziende che dispongono di liquidità sufficiente possono superare facilmente periodi in cui i tassi di interesse sono più elevati. Sono infatti indipendenti dalle banche per finanziare i propri investimenti, grazie al flusso di cassa generato, i loro profitti sono meno volatili rispetto alle aziende altamente indebitate. Ciò significa che i prezzi delle azioni di queste società hanno meno probabilità di calare , offrendo quindi rendimenti migliori.
2- Investire in obbligazioni a breve termine e/o a tasso variabile: I prezzi delle obbligazioni sono inversamente correlati ai tassi di interesse. Quando i tassi di interesse salgono, di solito i prezzi delle obbligazioni diminuiscono. Maggiore è la durata dell’obbligazione, maggiore sarà la flessione del prezzo. Pertanto, durante i periodi di aumento dei tassi di interesse, gli investitori beneficeranno maggiormente investendo in obbligazioni a breve termine o a tasso variabile piuttosto che in obbligazioni a lungo termine a tasso fisso.
3- Proteggersi dall’inflazione: I tassi di interesse aumentano durante periodi di inflazione, riducendo così i rendimenti. Gli investitori possono contrastare l’inflazione per esempio con fondi di debito con breve scadenza, CFD (Contract For Differences) e i fondi Gilt.
L’occasione conti deposito
Con il rialzo dei tassi investire in un Conto Deposito conviene sempre di più. Secondo l’indagine dell’Osservatorio ConfrontaConti.it con investimenti di lunga durata è possibile sfruttare un tasso lordo fino al 4,75% mentre il deposito libero, vale a dire non vincolato, arriva in questo momento al 2,8%. Il guadagno netto cresce sia rispetto allo scorso anno (fino al +416%) che rispetto ad inizio 2023 (fino al +32%).
Recessione tecnica
E nel caso i cui le scelte della Bce portino a una recessione tecnica?
1-non smettere di investire e puntare sulle opportunità di lungo termine;
2-approfittare delle correzioni di mercato per comprare a prezzi convenienti;
3-guardare a titoli di qualità, per esempio rafforzando la componente value di portafoglio.
LE OPPORTUNITÀ PER TE.
In base alle prossime mosse della Bce è tardi per tutelare i miei investimenti, ci sarà ancora margine per nuovi rialzi?
Sull’obbligazionario investito come posso correggere il tiro?
Gli advisor selezionati da We Wealth possono aiutarti a trovare le risposte che cerchi.
TROVA IL TUO ADVISOR