Nel settore tecnologico, più del 75% dei manager ritiene che trattenere i dipendenti sia più difficile di quanto non fosse tre anni fa. Il rischio più grande è l’incertezza delle risorse sul proprio ruolo nella riorganizzazione post-deal e il successo nel trattenere i talenti implica per le aziende grande proattività nel fornire una visione forte e convincente rispetto al futuro dell’azienda.
Gli esg non sono uno degli aspetti principali considerati nei processi di m&a. Stando al rapporto Bain, solo l’11% dei manager nell’m&a valuta regolarmente questi aspetti nel processo di dealmaking. Tuttavia, il 65% degli intervistati si aspetta che l’attenzione della propria azienda rispetto ai temi esg aumenti. “Quando si guarda al settore energetico, ad esempio”, spiega Roberto Prioreschi, managing director di Bain & Company Italia e Turchia. “i deal sulla transizione hanno rappresentato circa un quinto degli accordi superiori a 1 miliardo di dollari nel 2021, e ci aspettiamo che nel 2022 un numero maggiore di aziende del comparto utilizzino l’m&a per rendere più green gli asset esistenti. L’attenzione ai criteri esg deve essere più di una voce della check-list durante il processo di m&a: per avere successo, le aziende dovranno necessariamente rendere la sostenibilità parte centrale di ogni accordo”.
Per quanto riguarda l’Italia, PwC annuncia che nel 2021 sono state annunciate 1.272 operazioni (+5% vs 2020) per un controvalore di 62,6 miliardi di dollari. In Italia i settori consumer market e industrial manufacturing & automotive guidano per numero operazioni (343 e 337), mentre il tmtt traina la crescita a valore con quasi 18 miliardi di dollari. Tra i trend 2022 in Italia: l’ottimizzazione della supply chain e focus su tecnologia e data analytics, transizione energetica, economia circolare aggregazioni nei settori B2B del consumer market ed in alcuni comparti industriali.
Guardando alle prospettive per il 2022, le grandi aziende tecnologiche continueranno a comprare piccole realtà (il 96% delle fusioni e acquisizioni dei grandi player tech ha un valore inferiore ai 500 milioni di dollari, dati Bain). Nel 2022 il settore sanitario continuerà a giocare un ruolo fondamentale (nel 2021, il settore sanitario ha registrato accordi strategici per 440 miliardi di dollari, in aumento del 44% rispetto al 2020): in particolare si prevedono esiti positivi per i fornitori di assistenza sanitaria, gli acquirenti di medtech. Nel settore dei pagamenti il business più gettonato nel settore è quello del “Buy Now Pay Later”, che rappresenta il 50% del valore delle transazioni nel comparto registrate nel 2021. Il settore bancario è pronto per una fervida attività di m&a. Le banche in particolare – prevede il report Bain & Company – godranno particolarmente i benefici di operazioni aggregative. L’m&a bancario potrebbe rappresentare il 50% della crescita dei ricavi nel settore nei prossimi anni.
Il settore assicurativo sarà guidato da tre elementi: sforzo per acquistare nuove capacità, evoluzione della distribuzione o aumento dimensionale.