IWBank: ecco come diventare Wealth Manager

In un mercato sempre più competitivo, la differenza tra un consulente ed un “buon” consulente la fanno i particolari, intesi come il connubio tra preparazione tecnica e capacità relazionali. Quali considerazioni è bene tenere a mente per diventare il Wealth Manager (di successo) del domani?

Aggiornamento continuo, tecnologia, obiettivi di lungo periodo ed una preparazione all’altezza del cliente. Il mantra del Wealth Manager di successo può essere riassunto in quattro parole: mai sedersi sugli allori, vale a dire non accontentarsi mai dei successi e delle conquiste passate, ma puntare sempre (qualitativamente) in alto. Paolo Isidoro, Responsabile Area Sviluppo Rete IWBank Private Investments, fornisce alcuni spunti utili sulla relazione che lega talento e valore.

Wealth Manager: i requisiti del candidato ideale

“Competenza , capacità di ascolto, metodo e determinazione”: per Paolo Isidoro sono quattro gli elementi imprescindibili per avere successo in un mercato ad alta competitività. “I requisiti elencati hanno valore non solo verso i propri clienti, ma anche nei confronti del proprio team di lavoro e nella relazione quotidiana con la propria Banca, per poter ottimizzare tutte le risorse da coniugare se si vuole offrire un servizio ad elevato standing”.

Come viene selezionato un Wealth Manager

“Mai sedersi sugli allori”. Questo il mantra ribadito da Isidoro, che vede nell’elevata competitività del contesto attuale sia una sfida, che un’opportunità: “In un mercato ove tutti sono disponibili ad offrire il meglio, il livello di attenzione al cliente deve essere sempre all’insegna della cura qualitativa della relazione e teso al consolidamento del rapporto fiduciario, specie su un target di clientela ricercata ed esigente”.

Oltre ad essere all’altezza dell’offerta di talenti sulla piazza, il Wealth Manager deve anzitutto essere all’altezza del proprio interlocutore, “veicolando servizi e competenze che una tipologia di clientela più alta si attende da una struttura come la nostra”.

Il Wealth Manager consapevole: l’importanza del ruolo

Di fronte alla complessità di un settore che si destreggia tra aspetti tecnici, di prodotto e di normativa, “competenza e trasparenza si confermano prerequisiti base di questa professione. Avere la consapevolezza di poter fornire risposte pronte ed adeguate alla clientela offrendo un servizio di consulenza patrimoniale evoluta a 360°, è il valore che ogni Wealth Manager può e deve trasferire in ogni relazione professionale. Questa” ha proseguito Isidoro “è la vera sfida del mercato, e questo è l’impegno che IWBank sta mettendo nella costruzione di ogni dettaglio del proprio lavoro quotidiano”.

Evoluzione e sfide per il Wealth Manager del futuro

In un mondo in continua evoluzione, “la sfida del futuro è riuscire a trovare il giusto mix tra innovazione e relazione umana. Il mercato non è più affrontabile senza un adeguato supporto della tecnologia anche evoluta” ma, ha precisato Isidoro, “chi pensa che quest’ultima possa sopraffare la relazione tra persone commette certamente un errore di valutazione”.

“In IWBank PI crediamo nella tecnologia a supporto della relazione. Le evoluzioni del mercato porteranno sempre a disegnare nuovi punti di equilibrio, per cui essere all’avanguardia comporta saper governare questi processi senza mai dimenticare che sono sempre le persone e la relazione i driver principali delle decisioni più importanti. Questo per noi è un credo ed una sfida, alla quale lavoriamo per essere leader di mercato”.

 

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