Titoli growth: streaming o gaming? Ecco le realtà del futuro

Oltre alla portata, è importante considerare il motivo del ribasso, che è anche la ragione per cui determinate aziende Quality Growth evidenziano performance migliori di altre in alcuni periodi di crisi. Di quali aziende si tratta?

Le realtà cosiddette Quality Growth sono società guidate da solidi team di gestione, con bilanci sani, attivi in un mercato in crescita, che presentano un margine di incremento della quota di mercato e capacità di determinazione dei prezzi.
“Un esempio di forte tendenza di crescita secolare è rappresentato dalle attività in abbonamento” hanno argomentato da Capital Group, presentando “caratteristiche di capitalizzazione che rimangono allettanti in quasi tutte le condizioni economiche e spesso guadagnano quote di mercato anche nei periodi di rallentamento congiunturale, man mano che i comportamenti di consumatori e aziende cambiano”.

Quality Growth: esempio di aziende

Tra i nomi noti, Microsoft ha beneficiato degli abbonamenti fissi al suo sistema operativo Windows, che unisce prodotti Office al servizio cloud Azure.
ServiceNow, ideatore di un software per la gestione dei flussi di lavoro, ha registrato un aumento nell’utilizzo dei suoi tool da parte delle divisioni di assistenza clienti di molte aziende.
Un ultimo esempio è rappresentato dai pagamenti online: i cambiamenti radicali e permanenti del modo in cui consumatori e commercianti effettuano le proprie transazioni ha cambiato le abitudini di spesa, con buona sorte per PayPal.
I titoli Quality Growth si confermano a prova di crisi e aprono la strada a nuove opportunità. A parlare sono i numeri e, nel caso di specie, quelli relativi alle fasi di difficoltà superate nel recente passato.
Se si confronta l’andamento dell’indice Msci All Country World (Msci ACWI) con la divisione Msci ACWI Quality Growth, il secondo mostra una maggiore resilienza e una più rapida capacità di recupero rispetto al resto del mercato.
Durante la crisi finanziaria globale, l’indice Msci ACWI ha registrato un ribasso del 58,4%, contro un -50% dell’ Msci ACWI Quality Growth. Non è tutto: in termini di giorni di ripresa, il primo dei due panieri ha impiegato quasi 1530 giorni per uscire dallo stato di crisi, mentre il secondo 778.
Ripercorrendo la storia fino ai giorni nostri, in termini di ribasso, durante la crisi di Covid-19 l’indice Quality Growth ha performato meglio di un 3% circa, riprendendosi dopo 113 giorni, rispetto ai 154 dell’Msci ACWI.

Le opportunità tech post covid

“Se è vero che le società Quality Growth intese come gruppo hanno spesso mostrato una discreta tenuta nei periodi di ribasso del mercato, è importante ricordare che questa loro caratteristica risulta ampiamente prevedibile in virtù della loro capacità di continuare a crescere, anche quando molte altre aziende non sono in grado di farlo”.
Oltre alla portata, hanno proseguito gli esperti di Capital Group, è quindi importante considerare “il motivo del ribasso, che è anche la ragione per cui determinate aziende Quality Growth evidenziano performance migliori di altre in alcuni periodi di crisi”.
In termini prospettivi, una volta conclusa l’emergenza Covid-19, a beneficiare di queste tendenze potrebbero essere le realtà che operano in settori come lo streaming video e i videogame, la distribuzione di generi alimentari, l’automazione e le biotecnologie.

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