5 step verso la pensione: il prontuario da rispolverare

Come pianificare il proprio futuro in modo equilibrato, sostenibile e scevro dagli impulsi del momento? Rispolveriamo il prontuario della pensione con gli esperti di Capital Group

Il futuro si costruisce nel presente, partendo dal passato. Un’idea quanto più vera quando si parla di rendita pensionistica. Per riuscire a perseguire i propri obiettivi di lungo periodo, avvalendosi dei giusti mezzi, è necessario che il risparmiatore non cada nelle trappole del breve termine.

Punto uno: mantenere una prospettiva di lungo termine

E’ necessario dare sempre la massima priorità agli obiettivi di lungo termine, assumendo decisioni nel presente che siano compatibili con tali obiettivi. Qualsiasi tipo di cambiamento radicale dettato dalla tendenza del momento potrebbe costare caro. In fasi più critiche di mercato, meglio adottare una filosofia di tipo wait and see, aspettando che le acque si plachino anche solo marginalmente per prendere decisioni che hanno ripercussioni di lungo termine.

Punto due: non dimenticare il ruolo della diversificazione

La diversificazione, un tema ricorrente ma mai banale, torna utile soprattutto in fasi di elevata volatilità. Essere convinti del proprio investimento è la prima delle condizioni; essere certi di aver investito diversificando a dovere il proprio portafoglio è la regola imprescindibile. Esporsi su più asset class perseguendo sempre il medesimo obiettivo permette di reagire con minor impulsività alle eventuali fasi avverse, consapevoli che per una parte di attività che subirà una contrazione, un’altra parte di portafoglio potrebbe reagire in maniera differente o più moderata.

Punto tre: riesaminare entrate e fonti di reddito

Obiettivo fisso e strategia modulabile in base non solo alle esigenze del risparmiatore, ma anche alle condizioni di mercato. Quando sarà terminata l’emergenza Covid-19 che ha piegato l’intero mondo, sarà necessario rivedere l’allocazione del proprio portafoglio. Come spiegato dagli esperti di Capital Group, i livelli reddituali attesi potrebbero essere stati compromessi, così come il profilo di rischio potrebbe essere non più conforme ai desiderata del risparmiatore.

Punto quattro: valutare solo i prelievi necessari

“Prelevare da un investimento già in perdita assottiglia le probabilità di ripresa del vostro portafoglio”. In periodi di criticità come quello corrente, i risparmiatori che periodicamente attingevano dai propri conti potrebbero valutare, se possibile, di sospendere tali prelievi o di ridurne l’ammontare. Tra le opzioni meno consigliate, vi è infatti quella di prelevare energia (capitale) da un portafoglio in perdita per impiegarlo in liquidità o in spese correnti che potrebbero essere coperte con altre entrate.

Punto cinque: combinare disciplina e strategia

Infine, le fasi di ribasso non devono essere un pretesto per smettere di investire e pianificare, ma possono essere una opportunità di posizionarsi su settori che a lungo termine hanno le giuste carte per riprendersi, ma che hanno scontato la volatilità di breve. Non solo: se si è deciso di posizionarsi sul mercato entrandovi a scaglioni, i momenti di calo possono essere l’occasione per costruire posizioni solide (e a minor costo) di lungo periodo. Se si modificano gli impieghi periodici a causa della volatilità di mercato, il rischio che si corre è di perdere la potenziale crescita che farà seguito alla depressione.

 

Per maggiori informazioni, visita il sito Capital Ideas.

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