Il settore energetico negli anni ’70, il comparto dell’informatica e della comunicazione negli anni ’80 e ’90, il fenomeno della Cina nei primi anni 2000 e l’arrivo delle piattaforme nel 2010. Questi sono solo alcuni esempi dei trend che hanno definito il mercato negli ultimi anni, ma quale sarà la tendenza che definirà il futuro? Secondo gli esperti di Capital Group, l’errore sta proprio nella domanda. Se infatti è vero che il cambiamento è la norma nell’economia globale, nel passato è sempre stato un macro-tema a definire i mercati, mentre ora gli investitori si trovano di fronte a una confluenza di diversi cambiamenti trasformativi e multigenerazionali che si stanno verificando simultaneamente. Alcuni esempi? Dalla forza rivoluzionaria dell’intelligenza artificiale all’innovazione del settore sanitario, passando anche per un nuovo rinascimento industriale.
1. Intelligenza artificiale: una rivoluzione senza fili
Negli ultimi quindici anni i telefonini hanno completamente rivoluzionato la vita di tutti e ormai è facilissimo, grazi all’ascesa di internet, entrare in contatto in modo immediato anche con persone che si trovano dall’altra parte del mondo. Ma “sebbene ci aspettiamo ancora una forte crescita da parte delle aziende che offrono piattaforme internet scalabili, cloud computing e software, la prossima significativa progressione digitale potrebbe potenzialmente emergere dall’adozione di massa e dalla commercializzazione dell’AI”, spiegano Steven Smith e John Lamb, esperti di Capital Group.
Ma come mai l’intelligenza artificiale ha una portata così rivoluzionaria? La realtà è che sembra che questa nuova tecnologia non abbia limiti, il suo potenziale è illimitato, vista la sua pervasività in molti settori dell’economia. Attenzione però a dividere l’entusiasmo del breve termine dalle opportunità reali per il futuro. Senza dubbio, le imprese che forniscono e lavorano sulla potenza di calcolo e le infrastrutture necessarie per il carico di lavoro legato all’AI assumeranno sempre di più un ruolo centrale, così come le aziende di software.
2. Sanità: nuove medicine per le vecchie malattie incurabili
Le innovazioni tecnologiche e la velocità di analisi stanno permettendo al mondo della sanità di entrare in una nuova epoca d’oro. Non ci sono dubbi sul fatto che, negli ultimi 100 anni, la medicina abbia portato a casa degli enormi successi, eppure molte malattie comuni che limitano gravemente la vita, sono ancora prive di trattamenti efficaci. Ma forse resteranno incurabili ancora solo per poco tempo.
I progressi nel sequenziamento genomico e nell’elaborazione dei dati stanno consentendo alle aziende farmaceutiche di ricercare, sviluppare e poi applicare interventi specifici per le malattie. L’RNAi, ad esempio, consente ai medici di correggere gli ‘errori’ nel codice genetico, individuando un difetto e silenziandolo in modo efficace. La terapia genica, invece, trapianta geni sani al posto di quelli mancanti o difettosi. E così la strada verso cure per l’obesità, il cancro, il dolore e il deterioramento cognitivo sembra sempre più breve e non si parla più di un futuro troppo lontano.
3. Rinascimento industriale: pronti a un nuovo superciclo di investimenti
Dopo anni passati a cercare di collegare ogni singolo Paese del mondo, ora invece sembra che sia partita la corsa inversa. Sono infatti sempre di più le aziende che, dopo il covid e l’inizio delle tensioni geopolitiche che hanno messo in pericolo le catene di fornitura globali, stanno spostando le filiere più vicine a ‘casa’ e ai mercati finali. Il nuovo processo di deglobalizzazione non dovrebbe, però, preoccupare gli investitori. “Come minimo – suggeriscono gli esperti – la deglobalizzazione potrebbe semplicemente causare una riallocazione degli investimenti globali; ma c’è anche la possibilità che aumenti gli investimenti globali aggregati se un maggior numero di Paesi si concentra sulla costruzione di infrastrutture strategicamente importanti più vicine a casa”.
Ma la rivoluzione industriale non passa solo per le catene di fornitura, anche la transizione sostenibile, altro grande tema per i prossimi anni, sta giocando un ruolo non indifferente, ponendo la base per un nuovo superciclo di investimenti che non si vedeva da decenni.
Insomma, per gli investitori curiosi, il mercato di oggi è molto promettente, permettendo di investire sul futuro senza puntare su un solo tema, ma mantenendo un’ampia diversificazione di portafoglio.