Con l’invecchiamento della popolazione e le crescenti sfide economiche, la previdenza complementare si rivela non solo una scelta, ma una necessità urgente per garantire un tenore di vita adeguato nella terza età. Tra i diversi strumenti disponibili, i fondi pensioni sono pensati esattamente per offrire una risposta concreta alla domanda da parte dei lavoratori di creare un accantonamento atto a generare una rendita complementare a quella previdenziale statale. Oltre a ciò, per incentivare l’adesione alla previdenza complementare, il legislatore ha nel tempo previsto numerosi benefici per coloro che aderiscono ai fondi pensione e per le aziende. Li vediamo insieme ad Alessio Guerriero Responsabile Wealth Management, Divisione Privati e Poe del Gruppo Bcc Iccrea e Filippo Correnti, Responsabile Commerciale Fondo Pensione di Bcc R&P.
Rimborso anticipato del fondo pensione
Differentemente da quanto si crede, i vincoli di un fondo pensione non sono assoluti. Sebbene il suo obiettivo principale rimanga quello di integrare la pensione pubblica, infatti, il fondo si rivela uno strumento particolarmente flessibile. “Il legislatore – spiega Guerriero – ha riconosciuto alcune circostanze, che possono presentarsi durante il corso della vita lavorativa, al verificarsi delle quali è possibile riscattare, in tutto o in parte, il capitale versato. Innanzitutto, per far fronte alle spese sanitarie per terapie o interventi straordinari riconosciuti dalle competenti strutture pubbliche, che riguardano l’iscritto, il coniuge e i figli, si può ottenere fino al 75% della posizione individuale maturata. La richiesta può essere inoltrata in qualsiasi momento. Il legislatore, inoltre dopo 8 anni dal primo versamento nel fondo pensione, consente all’iscritto di richiedere il rimborso del capitale fino al 75% per l’acquisto o la ristrutturazione della prima casa di abitazione per sé o per i figli. Infine, sempre dopo 8 anni a partire dal primo versamento è possibile ottenere fino al 30% della posizione maturata per coprire ulteriori esigenze non documentate”.
Vantaggi della pianificazione successoria
Un secondo importante vantaggio che il fondo pensione riconosce ai suoi sottoscrittori è legato alla pianificazione successoria. “Il lavoratore – prosegue Guerriero – può prevedere che in caso di premorienza prima della maturazione del diritto alla prestazione pensionistica l’intera posizione individuale maturata sia riscattata in capitale dagli eredi ovvero dai diversi soggetti designati dallo stesso, siano essi persone fisiche o giuridiche. Occorre ricordare che il capitale erogato dal fondo pensione agli eredi o ai soggetti designati in caso di decesso non rientra nell’asse ereditario e quindi non è soggetto a tasse di successione, rendendo il trasferimento più efficiente e meno oneroso dal punto di vista fiscale”. I benefici in caso di decesso rappresentano quindi una parte importante della pianificazione finanziaria per la protezione dei propri cari prefigurandosi come potenziale sostegno per la sua famiglia in caso di eventi inaspettati, soprattutto ove il reddito del lavoratore fosse l’unico o il principale sostentamento economico per queste persone.
Ottimizzazione fiscale: per le persone fisiche…
Uno terzo vantaggio che rende i fondi pensione particolarmente attraente è l‘opportunità di ottimizzazione fiscale che offrono, sia ai lavoratori che alle aziende. “Per quanto riguarda le persone fisiche – spiega Correnti – l’adesione a un fondo pensione complementare in offre diversi vantaggi fiscali significativi. Innanzitutto i contributi versati a un fondo pensione sono deducibili dal reddito imponibile della persona fino al limite di 5.164,57 euro all’anno, diminuendo così l’imposta sul reddito dovuta.
In secondo luogo, i rendimenti generati dall’investimento dei contributi nel fondo pensione scontano una tassazione ridotta max del 20% rispetto a quella applicata agli altri strumenti finanziari cui viene applicata la tassazione del 26%. Ma non è tutto: alla maturazione della prestazione finale, momento in cui l’aderente al fondo pensione potrà ottenere l’erogazione di quanto maturato, le somme accantonate ad esclusione dei contributi non dedotti e dei rendimenti finanziari vengono tassati con un’aliquota dal 15% al 9% a seconda del numero di anni di iscrizione al fondo (l’aliquota del 15% si riduce dello 0,30% per ogni anno eccedente il 15° di partecipazione).
Infine, per un lavoratore dipendente, il regime di tassazione dei fondi pensione rende fiscalmente conveniente, il versamento del tfr. Infatti il tfr destinato al Fondo pensione, in sede di liquidazione totale o parziale, è soggetto a una tassazione a titolo definitivo massima del 23% e minima del 9%, viceversa il tfr tassato dalla propria azienda sconta una tassazione tra il 23% e il 43% applicata dal datore di lavoro. Non solo. La tassazione sul tfr applicata dal datore di lavoro, è “separata” e non a titolo definitivo: questo significa che nei 5 anni successivi l’interruzione del rapporto di lavoro, il lavoratore è soggetto a una riliquidazione da parte dell’Agenzia delle Entrate con un potenziale conguaglio a suo sfavore”.
…e per le aziende
“Per quanto riguarda le aziende – prosegue Correnti – versare il tfr al Fondo pensione scelto dai propri dipendenti consente loro di usufruire delle misure compensative previste dalla normativa, e per le imprese con meno di 50 dipendenti, le solleva dall’onere legale di rivalutare annualmente il tfr ad un tasso dell’1,5%, ammontare a cui va sommato il 75% della variazione dell’inflazione (con un maggior rischio di aumento dei costi in un contesto di inflazione elevata). I vantaggi per le aziende non sono solo di natura economica, ma anche di natura gestionale e amministrativa: con il versamento del tfr al Fondo Pensione, l’Azienda non dovrà più farsi carico di accantonare il tfr, calcolare la rivalutazione e l’imposta sostitutiva sui rendimenti. Inoltre, non dovrà più calcolare anticipi, liquidare prestazioni né compilare la certificazione unica.
Fondo pensione Aureo: l’offerta di BCC R&P
“La previdenza complementare – osserva l’esperto della Sgr del Gruppo Bcc Iccrea – rappresenta un tema estremamente attuale che riguarda tutti, perché con i fondi pensione è possibile accumulare risorse sfruttando interessanti incentivi statali e utilizzarle anche prima di andare in pensione. Il Fondo Pensione Aureo di BCC Risparmio&Previdenza, tra i principali in Italia in questo settore, nasce nel 1999 e si posiziona oggi tra i primi fondi pensione aperti in Italia con 1,5 Mld di masse in gestione e 180.000 aderenti. Le aziende hanno un ruolo importante nella sempre maggiore diffusione della previdenza complementare nel nostro Paese. I dati dimostrano infatti che i settori economici in cui non vi è stato un atteggiamento particolarmente favorevole dei datori di lavoro verso la previdenza complementare hanno registrato tassi di adesione tendenzialmente bassi. Bcc R&P ha colto le potenzialità di questo strumento anche verso il mondo imprenditoriale dove il tasso di adesione dei lavoratori dipendenti è ancora contenuto. Per questo il nostro obiettivo è quello di dedicare agli imprenditori soluzioni complete che gli consentano di gestire efficacemente parte del debito aziendale sfruttando le opportunità normative previste per le aziende compreso, tra l’altro, quello di ottenere importanti vantaggi dal punto di vista fiscale”.
“Inoltre – osserva Guerriero – per i Gestori Wealth delle Bcc, il fondo Aureo rappresenta una preziosa opportunità di crescita del portafoglio clienti e di miglioramento del servizio di consulenza patrimoniale erogato. Attraverso la promozione di questo fondo, infatti, i consulenti possono attrarre nuovi clienti e stabilire relazioni durature, offrendo soluzioni su misura per le esigenze di previdenza complementare e di ottimizzazione fiscale tanto dei lavoratori quanto delle aziende”.
In conclusione
Per il Gruppo Bcc Iccrea, l’offerta del Fondo pensione Aureo sottolinea l’impegno a fornire un servizio completo e olistico, capace di rispondere a tutte le esigenze finanziarie dei suoi clienti, sia privati che aziendali. “La previdenza complementare è uno strumento di welfare integrativo che i cittadini hanno a disposizione per far fronte alla riduzione delle prestazioni offerte dal sistema previdenziale pubblico. Grazie al Fondo Pensione Aureo, il Gruppo Bcc Iccrea si conferma un punto di riferimento nel settore bancario e un vero partner nella costruzione del futuro finanziario dei suoi clienti”, concludono i due esperti.