I Piani individuali di risparmio (Pir) sono stati introdotti in Italia nel 2017 con l’obiettivo di incentivare il risparmio a medio termine e, allo stesso tempo, di canalizzare fondi verso le piccole e medie imprese italiane. Banca d’Alba, fin dall’introduzione dei Pir, ha riconosciuto il potenziale di questi strumenti e ha deciso di offrire ai propri clienti una gamma di fondi Pir, gestiti da Bcc Risparmio & Previdenza, la Sgr della Capogruppo Iccrea. Ce ne parla Massimo Gerlotto, Direttore finanza e assicurazione di Banca d’Alba – Gruppo Bcc Iccrea.
Pir: vantaggi, performance e prospettive future
Sebbene vi sia ancora strada da percorrere prima che i Pir possano completare gli obiettivi di crescita macroeconomica per i quali sono stati ideati, i vantaggi di questi strumenti sono comunque evidenti.
“Da un lato – spiega Gerlotto – offrono ai piccoli risparmiatori benefici economici significativi soprattutto in ottica di ottimizzazione fiscale, pianificazione successoria e diversificazione degli investimenti; dall’altro, contribuiscono a fornire maggiori flussi di liquidità alle piccole e medie imprese, vero motore dell’economia italiana”.
“Nonostante una crescita più lenta del previsto, i Pir hanno comunque avuto un impatto positivo, supportando lo sviluppo dell’Euronext Growth Milan (ex Aim Italia). Da quando i Pir sono stati introdotti, infatti, il numero di società quotate su questo segmento di Borsa Italiana è più che raddoppiato, segno che i Pir hanno contribuito a rendere questo mercato più liquido e dinamico”, sebbene i passi da fare in questo senso siano ancora molti.
Per i risparmiatori che hanno scelto di investire nei PIR, sin dal loro debutto, le performance, a cinque o sei anni di distanza, sono evidenti e, grazie all’esenzione dal capital gain, completamente detassate.
“Questo si traduce in un vantaggio significativo rispetto agli investimenti tradizionali – osserva Gerlotto – che richiederebbero il pagamento di un’aliquota del 26% sugli utili ed è per questo che Banca d’Alba continua a sostenere, con convinzione, questa tipologia di investimento. L’istituto è fiducioso nelle prospettive del mercato azionario italiano e nei ritrovati rendimenti del comparto obbligazionario, soprattutto in un contesto economico nazionale che mostra segnali di miglioramento”.
Un approccio prudente e personalizzato
“Naturalmente – spiega Gerlotto – è fondamentale considerare il profilo di rischio di ogni cliente e le sue inclinazioni personali in tema di investimento. Banca d’Alba adotta un approccio misurato e prudente, favorendo il frazionamento dell’investimento tramite piani di accumulo periodici (pac)”.
Questo metodo, infatti, consente di ridurre la volatilità e di allungare l’orizzonte temporale, permettendo anche ai piccoli risparmiatori di accedere ai mercati azionari, con il versamento periodico di importi contenuti.
In conclusione
“Come Banca d’Alba continueremo a promuovere i Pir tra i nostri clienti, ritenendoli una valida opzione di investimento per chi cerca di coniugare risparmio e sostegno all’economia reale italiana. Riteniamo che il vantaggio fiscale, coniugato alla qualità dei prodotti offerti, come quelli di Bcc Risparmio & Previdenza, siano un’opportunità da non trascurare, anche quando l’attenzione dei media e la moda del momento, passata la novità, tende a spegnersi”, conclude Gerlotto.