Quante volte nella vita, di fronte a bivi importanti, siamo stati costretti a fermarci e scegliere se seguire il cuore o la testa? Queste situazioni accadono molto spesso anche nel mondo della finanza. Quando il mercato si muove in modo inaspettato o all’orizzonte ci sono eventi politici con risultati incerti, gli investitori tendono a farsi sopraffare dalle emozioni e, per paura di sorprese negative nel breve termine, preferiscono abbandonare intere asset class nell’immediato.
In un anno come questo, dove quasi la metà della popolazione è chiamata alle urne, le emozioni tendono ad avere un potere enorme sulle decisioni di investimento. Basti pensare che, secondo l’Investor Survey di Janus Henderson Investors, il 78% degli investitori high-net-worth sono preoccupati per i possibili risultati delle elezioni presidenziali statunitensi. Questo perché si teme che i risultati avranno un impatto sul mercato e, in realtà non si tratta di una paura irrazionale. Infatti, storicamente, vi sono delle differenze nell’andamento dei mercati in anni di elezioni rispetto a quelli senza, ma non sono così significative da lasciar prendere loro il controllo.
I consulenti, soprattutto in anni incerti come questo, non possono ignorare le emozioni degli investitori, ma devono capire come indirizzarli, mettere il presente in prospettiva e guardare al futuro con razionalità e non solo con argomenti emotivi.
Ecco allora 4 consigli per tranquillizzare gli investitori e offrire una prospettiva diversa:
1. Prendere gli altri come esempio positivo
Non è una novità, in ogni parte della vita si tende sempre a guardare a ciò che fanno gli altri e poi venirne influenzati. Perché non sfruttare questa cosa in positivo? Nel caso di un investitore particolarmente emotivo, ad esempio, il consulente potrebbe sottolineare il fatto che, nonostante le normali differenze tra diversi clienti, in linea generale la maggior parte sta tenendo la rotta, senza farsi influenzare troppo dai fatti imminenti.
2. Cambiare rotta all’ultimo è complicato e molto rischioso
“Ci piacciono le opzioni preimpostate, che in questo caso sono il non fare nulla o il mantenere la rotta”, spiega Ben Rizzuto, wealth strategist di Janus Henderson Investors. Insomma, è fondamentale far capire agli investitori che prendere decisioni di investimento solo sulla base delle emozioni è molto rischioso anche perché richiede un doppio tempismo: prima nel vendere al momento giusto, ma poi anche per rientrare nel mercato quando più opportuno. È lecito pensare che il mercato scenderà, ma prevedere quando non lo è affatto.
3. Focalizzarsi su un punto di riferimento
L’attenzione che gli investitori hanno non è infinitiva, sono attratti solo da ciò che gli interessa e tutto il resto passa in secondo piano. Per questo è importante chiarire cosa sono davvero le cose importanti e gli obiettivi da raggiungere a lungo termine: il focus non è su cosa accade al mercato prima o dopo le elezioni, ma piuttosto come lavorare per raggiungere i propri obiettivi finanziari.
4. Prendere un impegno e portarlo fino alla fine
Per aiutare l’investitore a mantenere la rotta a volte è necessario metterlo davanti ad una scelta, ovvero quello di seguire il presente emotivo, applicando modifiche sostanziali ai propri investimenti o scegliere un futuro più razionale. Il ciclo di notizie e cambi del mercato dura 24 ore ed è impossibile per i singoli investitori seguire tutti i cambiamenti e, ancora di più avere una visione di insieme. Vale veramente la pena affidarsi a questi venti invece che continuare dritti sulla propria strada?