- Nel mirino dei fondi ci sarebbe innanzitutto FinecoBank. Ad aumentarne l’appeal gli ultimi sviluppi di business, la doppia anima di investing e brokerage e risultati in crescita
- Secondo le indiscrezioni raccolte da Il Sole 24 Ore, sarebbe in fase di studio da parte di uno dei fondi anche un progetto di acquisto su Banca Generali
Fondi in manovra sulle reti di consulenza italiane. Secondo quanto ricostruito da Il Sole 24 Ore, alcuni operatori di private equity starebbero valutando una serie di mosse nell’industria del wealth management tricolore, ingolositi da una propensione al risparmio – quella delle famiglie del Belpaese – che resta solida nonostante l’effetto inflazione. Nel dettaglio, almeno tre fondi sarebbero coinvolti nei dossier, ovvero Bain Capital, Cvc e Advent.
Private equity in manovra su FinecoBank
Nel mirino dei fondi ci sarebbe innanzitutto FinecoBank, la banca digitale guidata dall’amministratore delegato e direttore generale Alessandro Foti. Come riportato dal quotidiano economico-finanziario, la fintech avrebbe da tempo attirato un’attenzione diffusa. Ad aumentarne il “fascino” anche gli ultimi sviluppi di business, la doppia anima di investing e brokerage, oltre a risultati in crescita. Basti ricordare che ha chiuso il primo trimestre dell’anno in corso con ricavi pari a 327 milioni di euro (+11,4% rispetto allo stesso periodo del 2022) e un utile a 147 milioni (+12,4%). Senza dimenticare che, come analizzato in un recente approfondimento da We Wealth sui dati Assoreti, a maggio Fineco ha segnato la migliore raccolta netta in consulenza a pagamento – ovvero in regime fee only/fee on top – con circa 309 milioni di euro. Al suo fianco Intesa Sanpaolo private banking con 233 milioni e Credem Euromobiliare private banking con 178 milioni.
Banca Generali sul tavolo di un fondo
C’è da dire che Foti, in una recente intervista, ha dichiarato che comprare una banca come Fineco “non è come comperare una pizzeria” per diverse motivazioni, dal tema della licenzia bancaria e delle dimensioni fino all’assetto azionario. Negli ultimi mesi sembrerebbe che anche Zurich abbia messo gli occhi sulla banca, al fine di intessere “una sorta di accordo di bancassurance a valle di un ingresso nel capitale con una quota di minoranza”, fa sapere Il Sole 24 Ore, ma i colloqui sarebbero stati interrotti. Ad ogni modo, il titolo chiude la seduta del 16 luglio con una performance del +3,28%. Secondo fonti finanziarie ascoltate dal quotidiano, ci sarebbe infine un altro dossier sul tavolo di uno dei fondi. Sarebbe infatti in fase di studio un progetto relativo a Banca Generali, che a breve potrebbe concretizzarsi. Anche la rete riporta una buona performance in Borsa nella seduta di martedì, in rialzo dell’1,14%. Fineco e Banca Generali, contattate da We Wealth, non hanno rilasciato commenti.