Come reinventare la banca nell’era dell’intelligenza artificiale evoluta? Trasformandola in una banca “a comando” grazie a un modello di prompt banking, ovvero la formulazione precisa per iscritto delle proprie richieste in una app di intelligenza artificiale generativa, GenAI. Questa, in estrema sintesi, la riflessione emersa dall’Accenture Banking Conference 2024.
Negli ultimi anni, il sistema bancario italiano si è trovato ad affrontare sfide significative. Non solo a causa del rapido progresso tech, ma anche dell’aumento dell’inflazione. A fronte dei futuri cali dei margini di interesse le banche dovranno trovare nuove fonti di ricavo, riducendo sistematicamente i costi. In questo contesto, Accenture Italia ha calcolato che l’adozione rapida e diffusa – a tutti i livelli di attività – dell’intelligenza artificiale può influenzare il 73% delle attività bancarie, fornendo una soluzione di mantenimento e aumento della competitività.
Afferma nel corso dell’evento Mauro Macchi, presidente e amministratore delegato di Accenture Italia, prossimo ceo Europa Medio Oriente e Africa della società di consulenza: «Stiamo attraversando una trasformazione epocale. L’inflazione ha raggiunto livelli record nel biennio 2021-2023, portando le banche centrali ad aumentare i tassi di interesse e favorendo la crescita della redditività del sistema. Nel corso del biennio 2024-25 è attesa una normalizzazione del settore a causa del calo dei margini di interesse e del rialzo dei costi operativi». La necessità di rivedere le proprie strategie passa dall’integrazione dell’AI su larga scala. E dal capire cos’è il prompt banking.
L’IA generativa e il prompt banking
L’AI generativa nasce ormai nel 2014, ma si è imposta all’attenzione solo nell’ultimo periodo, a causa della sua elevata necessità computazionale per essere affidabile. È la prima, fra i tipi di IA attualmente esistenti (analytics AI, machine learning, deep learning) a poter generare contenuti in autonomia, sulla base di modelli pre-addestrati. Contenuti di linguaggio, visuali, di dati sintetici. Il settore bancario, insieme con quello assicurativo e dei mercati dei capitali, sarà quello che potrà maggiormente beneficiare dalla generazione di dati sintetici. Il 40% delle ore-lavoro sarà impattata (non sostituita) dalla tecnologia. Accenture stima un miglioramento della produttività bancaria dal 20 al 30%.
Cos’è il prompt banking?
Il prompt banking è un modello che punta a migliorare l’efficienza operativa, ridurre i costi e iper-personalizzare l’esperienza del cliente. Induce un cambiamento in tutte le dimensioni della banca, dall’evoluzione dei canali tradizionali alla completa re-ingegnerizzazione dei processi interni. Fare prompting significa fare una domanda, non inserire una stringa in una barra di ricerca. Per arrivare al miglior prompt possibile, bisogna quindi scrivere una domanda lunga, che dia all’IA un contesto. Se sono bravo a fare la domanda, migliorerò la produttività.
Un settore da 2300 miliardi di euro in Europa nei prossimi 15 anni
Il settore bancario è il motore della crescita economica in Italia e in Europa, la sua trasformazione digitale è cruciale. Nonostante i progressi nella diffusione del tech però, «c’è ancora un potenziale inespresso: gli investimenti nella trasformazione digitale hanno catturato solo il 30% del valore potenziale. Accelerare l’adozione dell’AI potrebbe sbloccare il restante 70%», prosegue Macchi. Inoltre, «in termini di vantaggio economico, questa tecnologia potrebbe generare, solo in Europa, un valore economico aggiuntivo pari a 2300 miliardi di euro nei prossimi 15 anni».
Aggiunge Massimiliano Colangelo (foto apertura), responsabile financial services di Accenture Italia: «Il “prompt banking” può trasformare i processi interni e l’interazione con la clientela migliorando la capacità di coglierne i suoi bisogni, oltre che la produttività e la gestione dei rischi. In particolare, secondo i nostri studi, l’AI può incrementare la produttività complessiva tra il 20 e il 30%, generando impatti positivi sul costo in rapporto al reddito fino al 3% e sul roe fino al 2%». In particolare, in base alle simulazioni di Accenture sul mercato bancario italiano, i benefici attesi includono una crescita del 4,5% dei ricavi nei prossimi tre anni grazie all’iper-personalizzazione e alla definizione di un’esperienza cliente di livello superiore grazie all’automazione delle attività a basso valore aggiunto e a una maggiore efficienza nei processi creditizi.