- Lefkovitz (Morningstar): “Cercare le aree di mercato più ricche di rendimenti può spesso condurre in trappole per i dividendi: aziende che hanno un rendimento apparentemente buono ma che alla fine non è sostenibile”
- Nonostante Exxon Mobil abbia faticato a ricompensare i suoi azionisti nel 2020, secondo Allen Good le recenti mosse sul fronte della riduzione dei costi dovrebbero consentire alla società di rispettare i pagamenti dei dividendi
Quando si selezionano i migliori titoli a dividendo, osservare questa componente di rendimento non basta. Cercare le aree del mercato che staccano “cedole” più generose può condurre infatti a vere e proprie “trappole”. Secondo Dan Lefkovitz, strategist di Morningstar Indexes, occorre piuttosto “valutare la durata e l’affidabilità dei dividendi nel futuro”. Considerata l’attuale incertezza economica e la volatilità dell’azionario, gli investitori potrebbero prendere in considerazione l’aggiunta in portafoglio di “azioni ad alto dividendo sottovalutate sui mercati e di qualità”, interviene Susan Dziubinski, investment specialist della società di rating. Ma quali? Morningstar ne ha selezionate 10.
Exxon Mobil
Si parte da Exxon Mobil. Il colosso petrolifero statunitense ha recentemente annunciato di aver completato l’acquisizione da 60 miliardi di dollari della Pioneer Natural Resources. Allen Good, direttore di Morningstar, definisce l’operazione “solida” sottolineando che si tratta di un passo avanti nella strategia della compagnia incentrata sugli idrocarburi. Nonostante Exxon Mobil abbia faticato a ricompensare i suoi azionisti nel 2020, secondo Good le recenti mosse sul fronte della riduzione dei costi e delle spese in conto capitale dovrebbero consentire alla società di rispettare i pagamenti dei dividendi. Da sottolineare che rientra nella definizione di Morningstar di “aristocratici da dividendo”, espressione che include chi ha rivisto al rialzo i propri dividendi per 25 anni o oltre. Al 7 giugno 2024 (tutti i dati d’ora in avanti riportati nell’articolo risalgono a questa data, ndr) le azioni di Exxon Mobil erano scambiate a un tasso di sconto del 18% rispetto al fair value.
Verizon Communications
Verizon Communications è il titolo a dividendo con il rendimento più elevato della lista di Morningstar, scambiato a un tasso di sconto del 24% rispetto al fair value di 54 dollari per azione. Come evidenziato da Mike Hodel, direttore di Morningstar, i risultati del primo trimestre hanno evidenziato una robusta crescita dei ricavi wireless, complici i recenti aumenti di prezzo che hanno innescato un aumento delle vendite in assenza di un significativo incremento delle defezioni dei clienti. Il fornitore statunitense di banda larga e di telecomunicazioni ha destinato il 60% dei flussi di cassa del 2023 al dividendo.
Johnson & Johnson
C’è poi Johnson & Johnson, società farmaceutica statunitense scambiata a un tasso di sconto di circa il 10% rispetto al fair value di 164 dollari per azione. Secondo Damien Conover, direttore di Morningstar, il mercato sta sottovalutando “la solida pipeline dell’azienda” e la strategia recentemente aggiornata “per risolvere il contenzioso sul talco dovrebbe eliminare il rischio che incombe sul titolo”. A inizio maggio il colosso ha infatti messo sul tavolo 6,47 miliardi di dollari “per la risoluzione completa e definitiva di tutte le rivendicazioni attuali e future” di chi accusa il talco della società di provocare il cancro ovarico.
Comcast
Comcast viene scambiato a un tasso di sconto del 30% rispetto alla stima di Morningstar di fair value di 56 dollari. Secondo Hodel, a guidare le sue performance è il suo potere di fissazione dei prezzi. “L’accettazione di modeste perdite di clienti, pur mantenendo una crescita costante dei ricavi per cliente, ha contribuito a compensare l’incertezza sul servizio di streaming Peacock della società”, spiega Morningstar. L’operatore ha istituito un dividendo nel 2008 e aumentato il suo pay out ratio (ovvero la percentuale di utili distribuita agli azionisti sotto forma di dividendi, ndr) del 15% all’anno.
Medtronic
Nella lista delle migliori azioni a dividendo di Morningstar c’è poi Medtronic, azienda statunitense che si occupa di tecnologie biomediche. Il titolo viene scambiato a un tasso di sconto del 25% rispetto al fair value di 112 dollari. Ha aumentato il suo dividendo per 46 anni consecutivi. Secondo Debbie Wang, analista senior di Morningstar, è un “partner chiave per i suoi clienti ospedalieri, grazie al suo portafoglio di prodotti diversificati per un’ampia gamma di malattie croniche”.
Duke Energy
Segue Duke Energy, holding americana di energia elettrica con sede a Charlotte, nel North Carolina. Il titolo viene scambiato a un tasso di sconto dell’8% rispetto alla stima di fair value di 112 dollari. “Si è ritagliata uno stretto fossato economico grazie ai contesti normativi costruttivi in cui opera gran parte delle sue attività regolamentate e ai fondamentali economici migliori della media nelle sue regioni chiave”, afferma Andrew Bischof, strategist di Morningstar. Il bilancio della società viene definito “solido” e la sua politica di dividendi (che prevede il pagamento del 65-75% degli utili) “appropriata”.
Pnc Financial Services
L’unica banca della lista sui migliori titoli a dividendo è Pnc Financial Services, società di servizi finanziari con sede a Pittsburgh, in Pennsylvania. Come dichiarato da Suryansh Sharma, analista di Morningstar, ha una base di commissioni abbastanza diversificata. “Riteniamo che il suo bilancio sia ben posizionato per l’attuale ciclo dei tassi di interesse”, aggiunge Sharma. Il titolo viene scambiato a un tasso di sconto dell’11% rispetto al fair value di 175 dollari per azione.
Kinder Morgan
Kinder Morgan è invece una delle più grandi società di infrastrutture energetiche del Nord America. Per Stephen Ellis, strategist di Morningstar, dinanzi a lei si aprono opportunità di crescita grazie allo sviluppo dell’intelligenza artificiale e alla domanda di data center. La società di rating prevede un tasso di crescita dei dividendi del 2-3%. Per Morningstar il titolo vale 22 dollari e le azioni sono scambiate a un tasso di sconto dell’11%.
Devon Energy
Il titolo Devon Energy viene scambiato invece a un tasso di sconto del 16% rispetto alla stima di fair value di 56 dollari per azione. Società energetica impegnata nell’esplorazione di idrocarburi negli Stati Uniti, mostra un bilancio “relativamente solido”, dice Josh Aguilar, direttore di Morningstar. “Segue una strategia di dividendi fissi più variabili, che calibra i rendimenti per gli azionisti con il ciclo delle materie prime”, aggiunge.
Dow
L’ultimo titolo dell’elenco di Morningstar è Dow, scambiato a un tasso di sconto del 18% rispetto al fair value di 68 dollari. “Uno dei maggiori produttori di prodotti chimici al mondo, si è ritagliato uno stretto fossato economico grazie ai vantaggi di costo delle sue attività di produzione di etilene e propilene in Nord America”, osserva Goldstein. “La società ha pagato dividendi per 2,80 dollari per azione negli ultimi tre anni, il che implica un payout ratio del 60% per il 2024”, conclude l’esperto.