Il Ministero dell’Economia ha annunciato una nuova serie di emissioni di Btp, con scadenze comprese fra i 3 i 25 anni effettivi, per un controvalore massimo di 9 miliardi di euro (al netto dell’asta supplementare).
Per prenotare l’emissione c’è tempo fino al 12 giugno: sarà possibile farlo, come sempre, presso gli sportelli bancari e postali, così come tramite il proprio home banking, se abilitato alle funzionalità di trading. Fra i titoli in asta è presente anche un nuovo Btp a 3 anni, che offrirà una cedola annua del 3,45% lordo.
Da notare che i tassi indicati per le cedole potrebbero non corrispondere al rendimento effettivo del titolo, che dipenderà anche dal prezzo di aggiudicazione in asta.
Tipologia titolo | Vita residua | Codice ISIN da attribuire | Tranche | Emissione | Scadenza | Cedola annuale | Data pagamento cedola | Importo Min. offerto (mln. €) | Importo Max. offerto (mln. €) |
BTP 3 Anni | in corso di em | da attribuire | 1ª | 17/06/2024 | 15/07/2027 | 3,45% | 15/07/2024 (*) | 3500 | 4000 |
BTP 7 Anni | in corso di em | IT0005595803 | 3ª | 15/05/2024 | 15/07/2031 | 3,45% | 15/07/2024 (*) | 2000 | 2500 |
BTP 15 Anni | in corso di em | IT0005582421 | 4ª | 01/10/2023 | 01/10/2039 | 4,15% | 01/10/2024 | 1000 | 1250 |
BTP 30 Anni | 25 anni | IT0005363111 | 14ª | 01/09/2018 | 01/09/2049 | 3,85% | 01/09/2024 | 1000 | 1250 |
Perché inserire i Btp in portafoglio
I Btp sono titoli di Stato che godono di un trattamento fiscale favorevole, a partire da una tassazione sui rendimenti del 12,5%, anziché del 26%, come quella applicata agli altri investimenti. Si tratta di titoli di medio e lungo periodo. Per limitare il rischio collegato all’investimento in Btp, gli investitori dovrebbero inserire titoli con scadenze in linea con i propri obiettivi personali, in modo da rientrare in possesso del denaro investito quando necessario per affrontare una spesa famigliare.
Infatti, una vendita in anticipo del Btp sulla sua scadenza naturale viene effettuata a prezzo di mercato, il che non offre la garanzia di poter ottenere il capitale investito inizialmente. La vendita a condizioni di mercato può comporare guadagni, ma anche perdite. Al contrario, il Btp portato a scadenza permette di rientrare in possesso del capitale investito, fatta salva l’eventualità (poco probabile, ma non escludibile a priori) di un default dello Stato italiano.