- L’attuale responsabile della gestione patrimoniale Iqbal Khan assumerà la guida dell’Asia-Pacifico e condividerà la presidenza del wealth con Rob Karofsky
- Nelle ultime ore è giunta anche la notizia del ritiro dell’ex amministratore delegato di Credit Suisse, Ulrich Körner. Si dimetterà dal cda del gruppo alla fine del prossimo mese
Cambi di casacca ai vertici di Ubs. Mentre continuano a circolare rumors sul futuro ceo, il colosso svizzero ha deciso di dividere la responsabilità della sua struttura di wealth management tra due dei potenziali successori di Sergio Ermotti. Secondo quanto annunciato in una nota ufficiale, l’attuale responsabile della gestione patrimoniale Iqbal Khan assumerà la guida dell’Asia-Pacifico dal 1° settembre 2024 e condividerà la presidenza del wealth con il responsabile dell’investment bank Rob Karofsky, che tirerà invece le redini di Ubs Americas.
“Le nomine che annunciamo oggi ci permetteranno di continuare a progredire nel nostro percorso di integrazione, ponendo al contempo ancora più enfasi sulle nostre priorità di lungo termine e sulle prospettive di crescita, in particolare nelle Americhe e nell’Asia-Pacifico”, ha dichiarato Ermotti. Stando a quanto ricostruito dal Financial Times, il nuovo incarico di Karofsky in America rivestirà un ruolo particolarmente importante nei prossimi anni, in quanto Ubs si focalizzerà sul tentativo di espandere le proprie attività nella regione in cui sconta uno svantaggio rispetto ad alcuni competitor, tra cui Morgan Stanley. Khan, da tempo considerato il più probabile successore di Ermotti, aveva invece ottenuto la responsabilità esclusiva della divisione appena due anni fa.
Ubs esclude un successore esterno a Ermotti
La mossa di Ubs era in realtà nell’aria. Lunedì il quotidiano economico-finanziario britannico aveva anticipato che nei piani della banca elvetica ci fosse l’idea di cambiare ruoli e responsabilità di dirigenti nella rosa dei potenziali successori di Ermotti. Un modo per offrire loro “una visione più ampia”, aveva dichiarato una persona a conoscenza dei piani, sottolineando che “avranno bisogno di tempo per mettersi alla prova”. Stando ai rumors, Ubs esclude di fatto la scelta di una figura esterna alla banca come futuro amministratore delegato. La banca potrebbe comunicare l’identità dei potenziali candidati, probabilmente tre, già in occasione dell’assemblea annuale del prossimo anno. Ermotti riveste di fatto il ruolo di ceo da poco più di un anno, dopo la maxi-operazione di salvataggio dell’ex rivale Credit Suisse. All’epoca il banchiere 64enne si era impegnato a ricoprire l’incarico per un periodo tra tre e cinque anni, secondo quanto riportato dal FT, con l’obiettivo di supervisionare l’integrazione di Credit Suisse e sviluppare una strategia di crescita del nuovo gruppo. In teoria, il suo pensionamento non dovrebbe avvenire prima del 2027.
Ubs, post-Ermotti: la lista dei potenziali candidati
Tra i nomi circolati accanto a Khan e Karofsky come candidati al vertice di Ubs c’è anche Bea Martin, cui è stato recentemente affidato un ruolo di responsabilità nell’area sostenibilità e impatto, oltre al precedente ruolo di head non-core and legacy. Al suo fianco tra i potenziali successori anche Sabine Keller-Busse, che gestisce le attività svizzere di Ubs. Intanto, Karofsky sarà sostituito alla guida della banca di investimento da George Athanasopoulos e Marco Valla, che condivideranno il ruolo di co-presidenti. Athanasopoulos è entrato a far parte di Ubs nel 2010 e ha ricoperto diversi ruoli senior nell’investment bank, tra cui quello di head of global markets dal 2020. In più, dal 2022 riveste la carica di head global family and institutional wealth. Valla ha invece fatto il suo ingresso nell’istituto nel 2023 come co-head of global manking, per poi ricoprire diversi ruoli manageriali.
Körner, ex ad di Credit Suisse, lascia la banca
Come riporta la nota di Ubs, Damian Vogel assumerà invece l’incarico di chief risk officer in sostituzione di Christian Bluhm. Stefan Seiler, responsabile delle risorse umane e dei servizi aziendali, amplierà la sua responsabilità includendo la comunicazione e il branding del gruppo, mentre Edmund Koh si dimetterà dal comitato esecutivo a partire dal 1° settembre e rimarrà in Ubs come presidente regionale dell’Asia-Pacifico. Nelle ultime ore è giunta anche la notizia del ritiro dell’ex amministratore delegato di Credit Suisse, Ulrich Körner. Ubs ha infatti confermato che si dimetterà dal consiglio di amministrazione del gruppo alla fine del prossimo mese – dopo il completamento della fusione con Credit Suisse – per poi andare in pensione alla fine di quest’anno. Naureen Hassan, attuale regional president di Ubs Americas, si ritirerà infine a partire dal 1° luglio 2024.