C’è ancora tempo ma non molto per approfittare della maxi cedola legata a sei certificati di investimento targati Vontobel. A giugno, per la precisione il prossimo 18 o 19 giugno a seconda del prodotto, sei Memory Maxi Cash Collect, emessi dalla casa svizzera soltanto lo scorso aprile, staccheranno un premio corposo, che varia dal 12% fino al 32% a seconda del basket sottostante. Si va da panieri tutti italiani, composti da alcune blue chip di Piazza Affari, fino a quelli esteri sul comparto delle utilities, dell’automotive e dei social e piattaforme finanziarie.
I sei certificati sotto la lente
Questi Memory Maxi Cash Collect pagano a giugno il maxi coupon se il valore dei sottostanti non scende sotto la Soglia Bonus, posta al 10% del valore iniziale (o strike). In altre parole, se tutti i titoli sottostanti non perdono più del 90% del loro rispettivo valore iniziale. Una condizione che, considerando l’umore positivo dei mercati finora, non appare così difficile da soddisfare.
In seguito, sono previste cedole bimestrali dell’1% (per un rendimento annuo potenziale del 6%), che vengono corrisposte se il valore di tutte le azioni del paniere è superiore alla Soglia Bonus, fissata questa volta al 60% dei rispettivi valori iniziali. Quindi, se i titoli sottostanti non perdono più del 40%.
È bene comunque sapere che se la condizione non viene soddisfatta, niente paura, perché i vari premi, sia quello iniziale maxi sia quelli successivi dell’1%, possono essere congelati in memoria e corrisposti nella prima data di valutazione in cui si verifica il presupposto.
Questi certificati hanno una durata di quattro anni, con scadenza fissata al 17 o 18 aprile 2028, ma a partire da aprile 2025 si può attivare il meccanismo di Autocall. Il rimborso anticipato scatta se tutti i titoli sottostanti si trovano almeno al 100% del loro valore iniziale.
Quindi, ricapitolando, gli scenari alla prima Data di Valutazione, ossia a giugno, sono due:
- se tutti i titoli sottostanti sono pari o superiori alla Soglia Bonus del 10% l’investitore riceve il maxi coupon e l’investimento prosegue.
- se invece anche solo uno dei sottostanti si trova al di sotto della Soglia Bonus, l’investitore non riceve il maxi coupon, che viene però conservato in memoria, e l’investimento prosegue.
Gli scenari alle Date di Valutazione intermedie sono tre:
- se tutti i sottostanti sono pari o superiori al Livello Autocall (a partire da aprile 2025), il prodotto si estingue anticipatamente e l’investitore riceve il valore nominale (100 euro), oltre al premio del periodo e agli eventuali premi in memoria.
- se tutti i sottostanti sono pari o superiori alla Soglia Bonus del 60% ma al di sotto del Livello Autocall, l’investitore riceve il premio del periodo e gli eventuali premi in memoria, e l’investimento prosegue.
- se anche solo uno dei sottostanti si trova al di sotto della Soglia Bonus, l’investitore non riceve il premio, che viene conservato in memoria, e l’investimento prosegue.
Infine, gli scenari a scadenza, ossia ad aprile 2028, sono due:
- se tutti i sottostanti sono pari o superiori alla Barriera, fissata al 60% del valore iniziale, l’investitore riceve il valore nominale (100 euro), oltre al premio del periodo e agli eventuali premi in memoria.
- se invece anche uno solo dei sottostanti è al di sotto della Barriera a scadenza, l’investitore riceve un importo commisurato alla performance negativa del sottostante con la peggiore performance, con relativa perdita sul capitale investito.
Questi strumenti danno la possibilità di investire in maniera indiretta su alcune azioni con un impiego di denaro limitato e senza preoccuparsi del tasso di cambio (se espresse in valuta diversa dall’euro). A fronte della rinuncia ad eventuali dividendi e rialzo dei titoli, prevedono un flusso cedolare periodico potenziale e una protezione del capitale investito contro eventuali discese del mercato fino a un -40%. Da ricordare, inoltre, l’efficienza fiscale tipica dei certificati (redditi diversi) nella compensazione di minusvalenze presenti nello zaino fiscale.
DISCLAIMER
Rischio Emittente
Gli investitori sono esposti al rischio che l’Emittente (Vontobel Financial Products GmbH, Francoforte sul Meno) o il Garante (Vontobel Holding AG, Zurigo) non risultino in grado di adempiere ai propri obblighi in relazione al prodotto. È possibile una perdita totale del capitale investito. In quanto titoli di credito, i prodotti non sono soggetti ad alcuna protezione dei depositi.
Rischio di Mercato
Gli investitori devono tenere presente che l’andamento dei prezzi delle azioni delle società sopra menzionate è influenzato da molti fattori imprenditoriali, ciclici ed economici, che dovrebbero essere presi in considerazione al fine di formarsi un’idonea opinione sul mercato. Il prezzo delle azioni potrebbe muoversi diversamente rispetto alla previsione degli investitori, portando a perdite di capitale. Inoltre, i rendimenti passati e le opinioni degli analisti non sono un indicatore per i rendimenti futuri.