- Per il listino delle “piccole” di Piazza Affari si parla di una performance dello 0,4% superiore rispetto al mercato, anche se del -11,7% su base annua da inizio 2024
- Sulla vetta del podio delle “best performer” dell’ultimo mese, tra le piccole e medie imprese quotate, si posiziona Seri Industrial (+33%)
Piccole e pronte a scattare: l’indice Ftse Italy Small Caps ha registrato una performance positiva del 6,3% nell’ultimo mese, battendo anche il Ftse Mib. Per il listino delle “piccole” di Piazza Affari si parla infatti di una performance dello 0,4% superiore rispetto al mercato, anche se del -11,7% su base annua da inizio 2024. L’indice Ftse Italy Mid-Cap (+4,5%) ha parallelamente sottoperformato l’indice principale dell’1,4% nell’ultimo mese e del 7,2% su base annua relativa.
Sulla vetta del podio delle “best performer” dell’ultimo mese, tra le pmi quotate, si posiziona Seri Industrial, società attiva nel settore degli accumulatori di energia che riporta una performance del +33%. Al suo fianco Igd (attiva nella trasmissione e nello stoccaggio delle informazioni regolamentate) con il +26% e Banca Sistema (specializzata nel factoring, nella gestione e nel recupero crediti verso la pubblica amministrazione) con il +25%. A battere il Ftse Mib nello stesso periodo sono anche Media for Europe (+24%), Ovs Group (+24%), Antares Vision (+21%), Anima (+19%), Banca Generali (+17%), Omer (+17%), Salcef Group (+16%), Buzzi-Unicem (+14%), Datalogic (+13%), Abitare In (+13%), Marr (+13%), Technogym (+11%), Acea (+11%), Cy4gate (+11%), Avio (+11%), Iren (+10%) e Lu-ve (+10%). Sul versante opposto Bff Bank, che incassa una contrazione del -25%, Fincantieri (-21%) e El.En (-16%).
Fonte: Intermonte
Analizzando le performance da inizio anno, Greenthesis (società che si occupa del trattamento, recupero e smaltimento di rifiuti industriali) ottiene la prima posizione con una performance a tre cifre, pari al +128%. Seguono Antares Vision (che fornisce sistemi di controllo visivo e soluzioni di tracciabilità) con il +61% e Ieg (player fieristico nell’ambito delle manifestazioni organizzate) con il +58%. Diverso il caso di Somec, Dovalue e Talea Group, che riportano rispettivamente una performance negativa year to date del -46%, -42% e -36%.
Fonte: Intermonte
“In un mese molto favorevole per i mercati, il newsflow dai risultati trimestrali è stato un catalyst particolarmente significativo nel guidare performance azionarie, molto diverse tra winners e losers”, osserva Andrea Randone, head of mid e small cap research di Intermonte. “Complessivamente, le aziende che hanno riportato dei buoni risultati guardano comunque con una certa cautela ai prossimi mesi e le stime di consensus solo in rari casi sono salite; d’altro canto, le stock performance positive hanno riflesso il fatto che il mercato si aspettava scenari peggiori rispetto alle aspettative di consensus, come nel caso dei titoli tecnologici”. Da un punto di vista dei flussi, continua l’esperto, tra incasso di dividendi e delisting i gestori “sembrano alla ricerca di nuove storie”, con un approccio ritenuto “più costruttivo” rispetto agli scorsi mesi. “Continuiamo a pensare che un approccio selettivo sia quello giusto e ci aspettiamo un beneficio dall’attesa, seppur graduale, riduzione dei tassi di interesse”.