Gli analisti della banca d’investimento Citi hanno previsto un balzo del 5% del dollaro e un crollo dei mercati obbligazionari se il Partito Repubblicano guidato da Donald Trump dovesse vincere le elezioni americane di novembre.
JPMorgan prevede una crescita del 3% del Dollar Index nel primo semestre dell’anno
Il dollaro è vicino ai massimi da novembre ed è la valuta del G10 con la migliore performance di quest’anno, in scia alla reazione più decisa dei mercati alla crescita statunitense e a un’inflazione più solida, che spinge al rialzo i rendimenti obbligazionari e amplia i differenziali. “Tutto ciò – spiega Ebury – sta ritardando l’inizio e attenuando l’entità dei tagli ai tassi d’interesse statunitensi previsti per quest’anno. L’eccezionalità degli Stati Uniti è ora meglio valutata, con gran parte della sovraperformance del dollaro alle spalle. Cosa fare dunque nel 2024? È ancora il caso di puntare sul dollaro?
Gli analisti e le elezioni
In realtà, secondo alcuni analisti, “la forza del dollaro Usa è destinata a diminuire nel breve termine”. Tuttavia, la prospettiva delle elezioni apre diversi scenari soprattutto nel medio lungo termine. Gli analisti della banca d’investimento Citi hanno previsto un balzo del 5% del dollaro e un crollo dei mercati obbligazionari se il Partito Repubblicano guidato da Donald Trump dovesse vincere le elezioni americane di novembre.
La loro stima si basa in parte sul fatto che il dollaro ha registrato un rally di circa il 5% dopo la vittoria a sorpresa di Trump alle elezioni del 2016, ma ha anche perso circa il 5% in vista del voto del 2020, quando Trump ha perso contro l’attuale Presidente democratico Joe Biden.
Entro il primo semestre
JPMorgan prevede una crescita del 3% del Dollar Index nel primo semestre dell’anno individuando nelle tensioni geopolitiche un ulteriore elemento che sosterrà il biglietto verde. Una spinta che arriverebbe dalle prossime elezioni politiche in Usa che vedono Donald Trump in vantaggio nei sondaggi. Se questi venissero confermati, si riaprirebbe la questione dei dazi, con "rischi per la valuta inclinati al rialzo, secondo la banca. Qualsiasi futura espansione dei dazi statunitensi sulle nazioni e sui blocchi commerciali al di là della Cina avrebbe un effetto fuori misura. Un dazio universale del 10% potrebbe aumentare il suo valore ponderato per il commercio dal 4% al 6%, poiché una guerra commerciale sempre più ampia pesa sulle valute pro-cicliche e sensibili alla crescita, spiegano gli analisti.
Cosa farebbe salire il dollaro
Le previsioni per il dollaro nel 2024 potrebbero essere positive se ci fosse
1-Un’impennata dei prezzi del settore energia, in particolare petrolio e gas, a causa di conflitti geopolitici. In questo caso il dollaro risulterebbe valuta rifugio e si apprezzerebbe.
2-Una recessione nell’Eurozona.
LE OPPORTUNITÀ PER TE.
Esiste uno strumento che mi permette di sfruttare i rialzi del dollaro minimizzando il rischio?
Come posso puntare su un dollaro debole?
Gli advisor selezionati da We Wealth possono aiutarti a trovare le risposte che cerchi.
TROVA IL TUO ADVISOR
Investire
In generale lo scenario sul dollaro pare positivo, ma comunque molto volatile perché dipendente da diversi fattori. Chi vuole investire su questa valuta nel 2024 deve quindi avere un elevato tasso di rischio: elezioni, tensioni geopolitiche, politica dei tassi sono tre dei fattori che faranno ballare il biglietto verde nel 2024.