Nel primo semestre 2023, l’avvio da parte di aziende in difficoltà di nuove procedure per gestire crisi d’impresa, scioglimenti e liquidazioni è aumentato del 15,2%
Sai che una buona gestione della liquidità di un’azienda è fondamentale per il ciclo di vita della tua impresa?
La gestione della liquidità aziendale (detta cash management) è quell’attività volta a bilanciare tutti i flussi monetari in entrata e in uscita, al fine di avere abbastanza liquidità per fronteggiare tutte le spese prese in carico, entro le scadenze predeterminate. Vuoi conoscere un modo pratico per automatizzare la gestione della liquidità aziendale? Pensi che la strada giusta sia solo fatturare? Tieni a mente che un’azienda che genera un ampio profitto, ma non ha abbastanza liquidità per far fronte alle sue spese, rischia il fallimento.
Un tema di grande attualità se consideriamo che in Italia, nel primo quadrimestre 2023, le dichiarazioni di fallimento e di altre procedure legate a situazioni di crisi e di insolvenza sono tornate a livelli pre-Covid.
I dati
Secondo Unioncamere, nel primo semestre 2023, l’avvio da parte di aziende in difficoltà di nuove procedure per gestire crisi d’impresa, scioglimenti e liquidazioni è aumentato del 15,2% rispetto allo stesso periodo del 2022, con 53.849 nuove pratiche. Se si proietta il dato di gennaio-giugno su tutto l’anno, l’incremento risulta più contenuto (+4,3%), ma il valore assoluto (107.698) supera, seppur di poco, il 2019, ultimo anno non influenzato dall’impatto economico della pandemia e degli interventi statali di supporto ai conti aziendali.
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Quanto deve essere l’indice di liquidità?
Come posso risolvere i problemi di liquidità aziendale?
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Come misurarla
Esistono specifici parametri per misurare la liquidità: sono l’indice di tesoreria e l’indice di disponibilità. L’indice di tesoreria, o indice di liquidità primaria, è dato dalla differenza tra liquidità immediata – in cui rientrano tutte le risorse già liquide – e liquidità differita – ovvero, tutte le risorse che saranno liquide nel breve periodo.
L’indice di disponibilità, o indice di liquidità secondaria, offre una visione generale sui livelli di liquidità aziendale.
Ostacoli
Ci sono alcuni fattori che possono compromettere la liquidità aziendale. Li conosci?
Si tratta di alcuni casi specifici quali:
-Insolvenza dei clienti: i ritardi nei pagamenti da parte dei propri clienti, se frequenti e aventi ad oggetto un importo elevato, sono una delle cause principali della crisi di liquidità.
–Svalutazione dei prezzi di vendita: un’azienda che offre i propri servizi/prodotti ad un prezzo troppo basso rischia di non riuscire a coprire i costi.
–Debiti eccessi con tempi e interessi non sostenibili
–Insufficiente controllo dei fornitori: è necessario mantenere i prezzi in linea con i prezzi di mercato e rinegoziare i contratti
–Crescita troppo veloce dell’azienda: una situazione che potrebbe richiedere un improvviso bisogno di investimenti, e quindi di liquidità extra per poterli saldare.
Gli accorgimenti
Per tenere sotto controllo la liquidità è utile
–Monitorare i movimenti di magazzino e le scorte;
–Disporre di una riserva di capitale per avere un margine di sicurezza contro rischi e spese impreviste.
-Disporre di una corretta contabilità