I maxi-stipendi dei banchieri: chi guadagna di più (per paese)

Record di banchieri milionari in Ue. Secondo l’ultima relazione dell’European banking authority (Eba), 1.957 banker hanno percepito una retribuzione superiore al milione di euro nel 2021. Un dato in crescita del 41,5% rispetto all’anno precedente, complici i buoni risultati complessivi degli istituti di credito europei – in particolare nell’area investment banking – ma anche il rientro di cervelli post-Brexit. Si tratta del livello più elevato dal 2010, quando hanno avuto inizio le rilevazioni dell’Eba. 

Croazia, Islanda, Lettonia e Lituania restano fuori dalla classifica non essendo la patria di alcun banker milionario. A eccezione del Liechtenstein, in tutti gli altri Stati membri dell’Unione europea si osserva un incremento del numero di banchieri con stipendi a sei zeri. Complessivamente, il 70% dell’aumento registrato tra il 2020 e il 2021 proviene da Italia, Francia e Spagna. L’Italia, in cui l’aumento dei lavoratori del settore – banche e imprese d’investimento – con redditi elevati passa da 187 nel 2020 a 351 nel 2021 (+88%), contribuisce al 29% dell’aumento totale del numero di lavoratori con uno stipendio a sei zeri. In Francia si parla di un balzo del +63%, da 228 banker milionari nel 2020 a 371 nel 2021, che costituisce il 25% dell’incremento totale registrato. In Spagna si registra infine un +73%, da 128 banker milionari nel 2020 a 221 nel 2021, pari al 16% dell’aumento totale del numero di lavoratori ad alto reddito.

Come nel 2020, la popolazione più numerosa di banker con una busta paga milionaria resta però quella della Germania, che ne raccoglie il 30% (quasi 600). Seguono la Francia al secondo posto che contribuisce al 19% del numero complessivo di lavoratori dal maxi-stipendio e l’Italia al terzo posto con il 18%. Inoltre, la maggior parte dei lavoratori ad alto reddito (1.516) ha ricevuto una retribuzione complessiva tra 1 e 2 milioni di euro, ma non mancano picchi compresi tra i 14 e i 15 milioni. 

È stato infine osservato un aumento del rapporto medio tra la componente variabile e la componente fissa della retribuzione per tutti gli alti dirigenti, dall’86,4% del 2020 al 100,6% del 2021. Un dato, spiegano dall’Eba, che potrebbe essere legato alla fine delle restrizioni alle assegnazioni di bonus introdotte a causa della crisi pandemica. Inoltre, la retribuzione variabile è legata ai risultati delle singole società; e il Roe, si legge di fatto nello studio, risulta in crescita dal 2% del 2020 al 7,3% del 2021. “L’aumento del numero di persone che lavorano per banche e imprese d’investimento nell’Unione europea che hanno ricevuto una remunerazione superiore al milione di euro è legato alla buona performance degli istituti nel settore dell’investment banking, trading e sales”, precisano dall’Eba. Ma a incidere, come anticipato in apertura, sono stati anche gli ulteriori trasferimenti di personale dal Regno Unito all’Unione europea avviati nel post-Brexit e l’aumento dei livelli salariali complessivi.