Smart Bank ha aggiornato la sua offerta con un nuovo conto deposito vincolato step up fino a cinque anni, che offre un interesse fisso lordo incrementale del 4,3% il primo anno, 4,8% il secondo anno, 5,3% il terzo anno, 5,8% il quarto anno e 6,3% il quinto
We Wealth ha chiesto a Paolo Benazzi di ConfrontaConti.it e Segugio.it di elaborare una simulazione confrontando il rendimento dei migliori conti deposito liberi (inclusi i conti correnti remunerati) e vincolati a 12, 36 e 60 mesi
illimity riapre la concorrenza sui depositi. Il gruppo bancario fondato da Corrado Passera ha lanciato una nuova offerta per i clienti già titolari del conto corrente Premium, che porta al 6% il tasso sui depositi non svincolabili a 36, 48 e 60 mesi. Per i nuovi clienti si parla del 5,75% sulle linee non svincolabili e del 5% su quelle svincolabili. Parallelamente, anche Smart Bank (la banca di investimento digitale del gruppo Cirdan salita agli onori della cronaca per aver recentemente immesso sul mercato tre nuovi conti deposito vincolati a 10, 15 e 20 anni a tasso fisso rispettivamente del 5%, 6% e 7%) ha aggiornato la propria offerta con un nuovo conto deposito vincolato step up fino a cinque anni, che offre un interesse fisso lordo incrementale del 4,3% il primo anno, 4,8% il secondo anno, 5,3% il terzo anno, 5,8% il quarto anno e 6,3% il quinto.
Come gli altri strumenti di questo tipo resi disponibili da Smart Bank, anche questa opzione offre la possibilità di chiedere un anticipo di liquidità: i clienti possono infatti ricevere un finanziamento per un ammontare fino al 70% dell’importo investito a fronte di un interesse flessibile di 2% sopra Euribor a 3 mesi. Intanto, continuerebbero a maturare l’interesse sull’intera somma investita originariamente nel conto deposito e potrebbero impiegare la liquidità ottenuta per altre esigenze finanziarie o personali. Per capire come si inseriscono queste nuove offerte nel panorama dei migliori conti deposito, We Wealth ha chiesto a Paolo Benazzi, responsabile conti correnti e deposito di ConfrontaConti.it e Segugio.it, di elaborare una simulazione confrontando il rendimento dei migliori conti deposito liberi (inclusi i conti correnti remunerati) e vincolati a 12, 36 e 60 mesi, considerando due somme da investire: 20mila euro e 50mila euro.
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Nello scenario di investimento a un anno, a offrire le migliori condizioni tra i conti deposito vincolati comparati online da Segugio.it, ConfrontaConti.it e SOStariffe.it è Cherry Bank, che propone un tasso lordo del 5% (vedi tabella). Con un importo depositato di 20mila euro permette infatti di ottenere un guadagno netto (al netto di tutti gli oneri, tassazione e imposte di bollo) su 12 mesi di 701,92 euro; depositando 50mila euro, il guadagno netto salirebbe a 1.754,79 euro. Ricordiamo che i conti deposito vincolati possono essere svincolabili (sostenendo costi aggiuntivi o perdendo gli interessi maturati fino al momento dello svincolo) o non svincolabili; nel caso di Cherry Vincolato si tratta di un’opzione non svincolabile. Seguono Twist con “Time deposit” al 4,75% e Smart Bank con “Smart deposits” al 4,30%.
I migliori conti deposito vincolati a 36 mesi
A vincere la “gara” dei rendimenti sui conti nello scenario di investimento a 36 mesi è illimity che, come anticipato in apertura, offre ai nuovi clienti un tasso lordo del 5,75% sulla linea non svincolabile. Depositando un importo pari a 20mila euro, è possibile ottenere un guadagno netto di 2.435,22 euro, che salirebbe a 6.088,05 euro depositando invece 50mila euro. Cherry Bank propone sulla stessa durata un tasso lordo del 5,40%, seguita da illimity con il 5% sul conto deposito “Classic” e sul conto deposito “Premium” svincolabile.
Conti deposito vincolati a 5 anni: come scegliere
Il confronto tra illimity e Smart Bank risulta evidente nello scenario di investimento a cinque anni. La prima offre infatti ancora una volta un tasso lordo del 5,75% mentre la seconda offre un tasso lordo del 5,30% sulla stessa durata. Bisogna considerare però che Smart Bank permette di chiedere un anticipo di liquidità alle condizioni descritte pocanzi (ovvero ricevere un finanziamento per un ammontare fino al 70% dell’importo investito a fronte di un interesse flessibile di 2% sopra Euribor a 3 mesi). Inoltre, la nuova offerta di Smart Bank prevede l’imposta di bollo a carico della banca, mentre nel caso di illimity si parla di 34,20 euro all’anno nel caso del “Conto Classic” che vengono azzerati nel “Conto Premium” per le richieste di apertura conto completate entro il 1° febbraio 2024.
Conti deposito liberi e conti correnti remunerati: cosa cambia
Nel parterre delle varie offerte, bisogna infine considerare anche i conti deposito liberi e i conti correnti remunerati. Ma aggiungendo un paio di definizioni. Un conto corrente è uno strumento di gestione del denaro che consente di effettuare bonifici, prelievi e versamenti, utilizzare carte di pagamento e assegni e usufruire di servizi come l’accredito dello stipendio o la domiciliazione di bollette e utenze. Un conto deposito è invece uno strumento di investimento a breve termine, con rendimento garantito. Diversamente dal conto corrente, non prevede strumenti di pagamento ma prevede un tasso di interesse attivo, generalmente superiore al conto corrente. Bbva – banca digitale spagnola presente da due anni sul mercato italiano con la sua offerta digitale – ha tuttavia recentemente alzato la remunerazione del suo conto corrente al 4% fino al 31 gennaio 2025, sfidando “Conto Arancio” di Ing che garantisce un tasso lordo del 4% per i primi 12 mesi e dello 0,50% per i successivi.
Come far fruttare la liquidità? Le alternative ai conti deposito
In definitiva, per valutare l’opzione migliore sono quattro i fattori da considerare. Innanzitutto, la durata. Poi, se si tratta di un conto deposito vincolato o libero e, nel primo caso, l’eventuale possibilità di liquidare il capitale in anticipo per emergenze o necessità, rinunciando tipicamente agli interessi. Seguono le tempistiche per l’incasso degli interessi maturati e infine il rendimento complessivo, guardando non solo al tasso lordo ma anche alla tassa di bollo (2 per mille annuo del capitale) che in alcuni casi è offerta dalla banca. In generale, come recentemente dichiarato a We Wealth da Rocco Probo, analista finanziario di Consultique Scf, bisogna tenere conto che per vincoli molto lunghi (come quelli offerti da Smart Bank a 10, 15 e 20 anni) esistono anche soluzioni più efficienti rispetto ai conti deposito, come i fondi pensione che presentano possibilità di svincoli maggiori. Inoltre, qualsiasi investimento richiede un’iniziale valutazione dei propri obiettivi finanziari, oltre che di un orizzonte temporale. Tra le alternative al conto deposito per far fruttare la liquidità – a basso rischio – ci sono a titolo esemplificativo anche i fondi monetari, una tipologia di fondi comuni che investe in strumenti finanziari di debito a breve termine come Bot e certificati di deposito. E infine i Btp, più liquidi e flessibili rispetto a un conto deposito vincolato perché possono essere venduti prima della scadenza (anche se, in questo caso, il prezzo dipenderà dalla congiuntura di mercato).
Note:
(1) Guadagno netto: si intende al netto di tutti gli oneri (tassazione e imposta di bollo)
(2) Si tratta di conti correnti remunerati e quindi con l’imposta di bollo pari a 34,20 euro all’anno se la giacenza media supera i 5mila euro, non 0,20% annuo dell’importo depositato come per gli altri conti deposito