Salifou Lindou, Amos (2015). Courtesy of the artist and Cameroon pavilion
Il contributo del padiglione camerunense si articolerà in due luoghi: il liceo artistico Michelangelo Guggenheim e ca’ Bernardo.
Ange?le Etoundi Essamba A-FIL-LIATION 2, (2021). Courtesy of Cameroon pavilion
La scuola ospiterà arte “reale”, dei quattro artisti camerunensi Francis Nathan Abiamba, Angéle Etoundi Essamba, Justine Gaga, e Salifou Lindou e di Shay Frisch, Umberto Mariani, Matteo Mezzadri, Jorge R. Pombo. Ca’ Bernardo invece sarà teatro della mostra nft organizzata da Global Crypto Art DAO (organizzazione autonoma decentralizzata), fondata nel dicembre 2021. Il collettivo che supporta gli artisti nuovi alla crypto arte e che finanzia l’intero padiglione del Camerun, a digiuno di supporto economico pubblico.
Marina Núñez, Symbiosis (sundew) (1) (2022). Courtesy of the artist and Global Crypto Art DAO
Una scelta, quella dei due curatori Paul Emmanuel Loga Mahop e Sandro Orlandi Stagl, che sembra indovinata. Entrambi dichiarano che il focus sulla nuova tecnologia vuole rappresentare un sentiero di sviluppo per le nuove generazioni di giovani camerunensi, anche a livello internazionale. La piattaforma non farà commercio delle opere durante la Biennale, ma «incoraggerà collezionisti e appassionati ad acquistare le opere prima o dopo la mostra» e lascerà liberi gli artisti di vendere da sé gli nft.
Kevin Abosch, NEVER FEAR ART (2021). Courtesy of the artist and Global Crypto Art DAO
La 59esima Biennale d’Arte – dal titolo Il latte dei sogni – sarà aperta dal 23 aprile al 27 novembre 2022 (pre-apertura il 20-21-22 aprile 2022).