Ford Mustang regina fra le auto americane da collezione in Europa
È forse l’automobile americana più apprezzata dagli europei. Nell’aprile del 1964, Ford presentò al pubblico americano la sua nuova e attesissima auto. Un’auto che avrebbe cambiato il corso della storia dell’automobilismo: la Mustang (foto apertura).Da allora sono state prodotte varie serie e versioni che hanno quotazioni sul mercato differenti: coupé o convertibile, con motori a sei cilindri in linea o V8, cambi automatici o manuali a tre o quattro marce.
Si parte dagli esemplari della serie prodotta negli anni ’90 che possono essere acquistai con poche migliaia di euro per arrivare a quelli più iconici prodotti negli anni ’69 e ’70. Come nel caso dell’esemplare Mustang 289 Convertible del 1966, nel suo colore rosso originale, venduta di recente per quasi 31 mila auro sulla piattaforma digitale. Per gli esemplari modificati dalla Shelby, la casa automobilistica fondata dall’ex pilota sportivo Carrol Shelby che ha collaborato per anni con Ford, le quotazioni possono arrivare ai 100 mila euro.
Chevrolet Corvette
È una supercar ad un prezzo accessibile se comparato ad altre fuori serie contemporanee. Le prime prodotte, ovvero i modelli C1, C2 e C3, sono le più ricercate e tra queste domina la C3, la più venduta dalla casa. Lo stile imponente e slanciato è il segno distintivo di questa autovettura che ha conquistato generazioni. Ampia varietà di motori in tutta la storia del modello che si caratterizzano per la potenza molto elevata se comprata ad altri motori simili specie per quanto riguarda la versione limitata con motore più grande.
Alcune vendite recenti transitate sulla piattaforma digitale di Car & Classic hanno riguardato una Chevrolet Corvette C3 Cross-Fire Injection anno 1982 venduta per 11.800 euro, una Chevrolet Corvette C3 del 1979 passata di mano per 16.750 euro e una Chevrolet Corvette C3 Stingray del 1969 venduta per 30.500 euro.
Studebaker e Buick
Altri modelli come quelli prodotti dalle case Studebaker e Buick, sono molto amati soprattutto all’estero. In particolare, la Buick Roadmaster del dopoguerra è una delle gemme del design di Detroit. Firmata da Harley Earle, è un capolavoro di design economico ma con alcuni dettagli curati. La Sedanet Coupé a due porte è forse la versione più bella. Un esemplare serie 70 del 1947 è stato di recente venduto per più di 20 mila euro mentre una Studebaker Champion Coupe 170CI I6 del 1954 ha raggiunto i 15.750 euro.
Jeep Wrangler e Cherokee
Sono modelli che si incrociano facilmente ancora per le strade cittadine e di campagna e che non passano mai di moda anche nelle versioni meno recenti. Amatissime dagli sportivi per gli ampi bagagliai in cui infilare ogni tipo di attrezzatura sono apprezzate anche dal gentil sesso per l’altezza di guida e per la versatilità. Prezzi accessibili e linee compatte ne fanno un sogno spesso realizzato per molti. Come nel caso della Jeep CJ-7 Renegade 4.2 del 1981, ultima evoluzione dell’estetica utilitaria e da viaggio della Jeep originale del periodo bellico, battuta a inizio ottobre per 10.700 euro e per la Jeep XJ Cherokee 4.0 Limited a GPL dotata di un robusto motore da quattro litri battuta per 6 mila euro lo scorso agosto.
Non solo auto fra le americane da collezione
Colonnine con pompe di benzina retrò anni ’40 e ‘50 completamente restaurate possono essere considerate veri e propri oggetti da collezione anche per gli appassionati di automobili classiche. C’è un mercato dedicato a questi oggetti anche sulla piattaforma di Car & Classic che in questi giorni ne propone diversi esemplari con le insegne di Shell, Bennett e Polly Gas, marchi storici del rifornimento USA. Le offerte attuali vanno dai duecento ai mille euro.