L’inversione delle curve dei rendimenti e la liquidità, tornata a offrire ritorni superiori rispetto agli investimenti a lungo termine nei governativi, sono i due grandi eventi che hanno determinato un cambiamento nelle dinamiche che ruotano attorno al mondo del reddito fisso.
Mentre l’incertezza e la volatilità continuano a fare compagnia agli investitori, si torna a parlare di strategie di absolute return, in ottica di protezione di portafoglio e massimizzazione dei rendimenti. Saranno queste le protagoniste degli ultimi mesi del 2024? Scopriamolo insieme ad Harvey Bradley, senior portfolio manager e Shaun Casey, portfolio manager di BNY Mellon Absolute Return Bond Fund.
Absolute return: una misura contro la volatilità
Le strategie absolute return si distinguono per la loro capacità di generare rendimenti costanti in qualsiasi contesto di mercato, sia esso in rialzo, al ribasso o con volatilità laterale. “Questo approccio flessibile consente agli investitori di massimizzare le opportunità di rendimento – spiega Harvey Bradley – perché permette loro di esporsi alla parte più redditizia della curva, operando in un contesto macro che sarebbe, invece, più adatto a generare alfa”.
In più, consente di proteggere il portafoglio da eventuali “sorprese” e di contrastare la volatilità che ha caratterizzato i mesi passati e presenti (e, forse, anche quelli futuri). Prevedere l’andamento dei mercati e le mosse dei banchieri centrali, infatti, non è così semplice. “Se dovessimo prendere in considerazione gli ultimi decenni e gli anni successivi alla crisi finanziaria globale, è evidente quanto gli investitori abbiano sottostimato l’entità delle decisioni delle istituzioni come la Fed o la Bce sull’andamento dei tassi di interesse”, continua Bradley.
Anche oggi l’incertezza rimane piuttosto elevata, nonostante gli ultimi movimenti importanti. Dopo l’ulteriore taglio dei tassi di interesse da parte della Bce (25 pb), anche la Fed ha “accontentato” il mercato con un taglio di ben 50 pb a settembre, atteso ma non così scontato.
Ecco perché in ottica difensiva, le strategie absolute return possono rappresentare una vera opportunità per gli investitori in un contesto simile. “I mercati si aspettano nuovi tagli da parte delle Banche centrali entro i prossimi 12-18 mesi. Tuttavia, i tassi rimarranno decisamente più alti se si confronta questo decennio con quello appena trascorso. I fondi a ritorno assoluto possono aiutare, in questo senso, a proteggere il proprio portafoglio dall’eventualità che le aspettative sui tagli vengano deluse o si concretizzino più tardi del previsto”, conclude Bradley.
Le opportunità per gli investitori
Nello specifico, questo approccio offre agli investitori la possibilità di diversificare la propria esposizione all’universo del reddito fisso. In più, adottare posizioni lunghe o corte garantisce rendimenti positivi durante l’intero ciclo economico.
“Il BNY Mellon Absolute Return Bond Fund permette agli investitori di spaziare nell’intero universo investibile nel reddito fisso – spiega Shaun Casey. Investiamo in titoli di Stato, investment grade e high yield, debito dei mercati emergenti, valute, ABS, prestiti e obbligazioni indicizzate all’inflazione. L’obiettivo è fornire rendimenti lordi positivi (3 mesi EURIBOR) +3% su base annualizzata a tre anni. Ma non c’è nessun orientamento strategico e nemmeno l’obbligo di esporsi a nessuna asset class sottostante, a meno che non le si riconosca un determinato valore”.
I principi alla base di questa strategia sono due: diversificazione e precisione. “Nel valutare le opportunità di investimento, infatti, cerchiamo di includere solo gli elementi di rischio di mercato più interessanti, piuttosto che assumere rischi non necessari. In più – aggiunge Casey – gestiamo attivamente il bilanciamento tra rischio e rendimento, cosicché ogni decisione di allocazione contribuisca positivamente alla protezione del portafoglio nel tempo”.
In conclusione
I fondi absolute return hanno terreno fertile e prospettive floride nello scenario macroeconomico attuale. “Per gli investitori che cercano di proteggere il loro portafoglio dai rischi e di capitalizzare sulle opportunità offerte dai mercati obbligazionari globali, il BNY Mellon Absolute Return Bond Fund rappresenta una scelta interessante e flessibile. Una strategia così diversificata e orientata alla generazione di alfa, senza dipendere da posizioni strutturali, è la misura perfetta per destreggiarsi in un mercato sempre più complesso e mutevole”, conclude Casey.